CANAVESE – Alle prossime elezioni del 4 marzo, la Lega Nord candida alla Camera nel collegio di Ivrea, che comprende i territori del Canavese, Ciriacese, Valli di Lanzo, Alessandro Benvenuto.
“Un nuovo impegno che ho accettato con grande entusiasmo e con la consapevolezza di aver un’occasione importante per rappresentare il territorio in Parlamento. Una candidatura di grande responsabilità, in un territorio che ha sofferto, negli ultimi anni, la mancanza di un portavoce nelle sede istituzionali di governo. Il mio compito, in questo momento, è quello di incontrare il territorio, ascoltare e approfondire quelle che sono le problematiche di un’area di grande importanza, non solo a livello regionale. Il confronto con le persone che ogni giorno vivono il Canavese e le Valli di Lanzo sarà determinante per individuare una serie di interventi di cui il territorio ha enorme bisogno e che non possono più essere rinviati.”
Secondo Benvenuto servono interventi strutturali ed economici per far ripartire un’area, quella del Canavese, che ha enormi potenzialità. “Alcune delle problematiche del territorio le ho già trattate in Regione ma credo sia venuto il momento di portare le istanze del Canavese anche all’attenzione di quello che sarà il prossimo governo.”
“Approfondirò sul territorio aspetti e problematiche – prosegue – che da troppo tempo attendono delle risposte. Il Canavese, con Ivrea, il Parco nazionale del Gran Paradiso, le montagne delle Valli di Lanzo ed il parco regionale La Mandria, senza dimenticare la ricchezza delle sue industrie, del turismo e delle eccellenze enogastronomiche, è composto da un unicum che non ha eguali: ora serve un attento lavoro sul territorio per fare in modo che questo insieme di valori possa ottenere la giusta considerazione a tutti i livelli istituzionali. Parte da qui il mio impegno per il Canavese.”
“Serve maggior sicurezza al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè. Certi episodi non sono più tollerabili: è ora che qualcuno prenda provvedimenti, prima che accada l’irreparabile”.
Benvenuto torna sull’aggressione ai danni di tre dipendenti dell’Asl To4 avvenuta nei giorni scorsi al nosocomio di via Battitore. “I medici e gli infermieri, così come gli operatori sociosanitari – prosegue Benvenuto – devono poter lavorare in assoluta serenità per poter gestire le emergenze. Così come i pazienti in attesa devono poter essere tranquilli e non rischiare di venire aggrediti o coinvolti in spiacevoli inconvenienti”. Benvenuto appoggia la proposta lanciata dal sindacato Nursind. “Non capiamo perché ad Ivrea, ad esempio, ci siano i carabinieri in congedo a sorvegliare il pronto soccorso e l’ospedale e a Chivasso, in alcune fasce orarie, è presente una guardia. A Ciriè, invece, nulla: serve al più presto un confronto con i vertici dell’azienda sanitaria locale e gli amministratori del territorio per trovare una soluzione che preservi l’incolumità sia del personale che degli assistiti”.
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