CHIERI – Venerdì 24 novembre a partire dalle 9 nella sala della biblioteca dell’Istituto Vittone, in via Montessori 4/6 a Chieri, si celebra la Giornata Nazionale dell’Albero con il convegno sul tema “Alberi, siepi e filari campestri, sfide e opportunità per il paesaggio e l’agricoltura chierese”.
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Intervengono il professor Marco De Vecchi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino; Maria Quarta, funzionaria della Direzione Ambiente della Regione Piemonte; Giovanni Rolle, vicedirettore della Federazione Coldiretti di Torino; Claudia Bertolotto, funzionaria del Settore Verde Pubblico della Città di Torino, la professoressa Silvia Bruno e gli studenti della classe seconda C dell’Istituto di istruzione superiore “Bernardo Vittone” di Chieri.
La scelta di celebrare la Festa Nazionale dell’Albero a Chieri non è casuale, perché il territorio è interessato da tre progetti di tutela ambientale di cui la Città Metropolitana di Torino è protagonista. Grazie al progetto “Boschi E.ON per i condomini ANACI”, nello scorso mese di aprile sono stati messi a dimora cinque alberi per ognuno dei condomini aderenti all’Associazione nazionale amministratori condominiali immobiliari che hanno sottoscritto le offerte E.ON AttivaGas Verde e E.ON SicuraGas Verde per la fornitura di gas naturale.
E’ stata piantumata un’area di circa tre ettari in via dell’Industria, in zona Fontaneto, nella quale sono stati collocati cinquemila giovani alberi di specie autoctone tra cui il Frassino maggiore, il Pioppo bianco, la Quercia e il Salice. In questo modo i condomini contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di gas a uso domestico e parteciperanno a un più complessivo progetto di rimboschimento del verde in Italia. La Città Metropolitana di Torino ha coordinato l’intervento di riforestazione, in accordo con la società di consulenza ambientale Azzero Co2.
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La Città di Chieri è coinvolta anche nel progetto europeo MaGICLandscapes-Management of Green Infrastructure in Central European Landscapes, guidato dall’Università tedesca di Dresda. La Città Metropolitana di Torino è uno dei partner del progetto, approvato e finanziato nell’ambito della programmazione Interreg Central Europe. Gli obiettivi principali di MaGICLandscapes sono la tutela e l’incremento della biodiversità e della funzionalità ecologica del territorio dell’Europa Centrale, tramite l’individuazione e la realizzazione di “corridoi verdi” o di “corridoi blu” di connessione ecologica tra le varie aree protette e tra le aree della Rete Natura 2000. Il progetto è l’occasione per sviluppare nuovi strumenti, metodi, strategie e azioni finalizzate alla gestione ambientale partecipata e alla protezione, passando attraverso la valorizzazione e la creazione di infrastrutture verdi e blu (GI / BI).
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La ricerca di una connettività delle Aree Protette (AP) con le aree naturali circostanti è stata spesso trascurata nella pianificazione del territorio e nella gestione del paesaggio. L’acquisizione di maggiori conoscenze sul valore ecologico del territorio naturale al di fuori delle aree protette è una parte essenziale delle attività previste. È prevista l’individuazione delle principali infrastrutture verdi, che hanno un carattere strategico per migliorare la connettività ecologica tra le aree protette. Si punta a promuovere una loro gestione più sostenibile, anche tramite la consultazione e la collaborazione con i proprietari terrieri e gli stakeholder del territorio.
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La Città Metropolitana di Torino si è fatta carico sia della ricognizione della legislazione e normativa vigente in materia di Rete Natura 2000 e infrastrutture verdi a livello nazionale e regionale, sia della valutazione della funzionalità ecologica all’interno dell’area di studio costituita dalla collina di Torino e dal territorio del Chierese. I risultati confluiranno in un vero e proprio manuale di valutazione della funzionalità delle Green Infrastructure. Con la collaborazione dei partner del progetto si costruirà uno strumento per la valutazione dei benefici pubblici, che verrà poi testato nell’area del Chierese, predisponendo un piano d’azione per la salvaguardia e la realizzazione di Green Infrastructure.
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La Città Metropolitana di Torino tramite il Servizio pianificazione rete ecologica lavora a questo progetto, in stretta collaborazione con la Regione Piemonte, il Comune di Chieri e il Parco del Po per supportare gli amministratori nei processi decisionali attuando le Linee Guida per il Sistema del Verde elaborate nel 2014 in collaborazione con l’ENEA e con il Politecnico di Torino-DIST, relative all’articolo 35 delle norme di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento approvato nel 2011 dall’allora Provincia di Torino.
La Città di Chieri è infine coinvolta nel progetto “LIFE+ SAM4CP – Soil Administration Model for Community Profit”, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Life+ 2013 e coordinato dalla Città Metropolitana di Torino insieme all’ISPRA, all’INEA e al Politecnico di Torino-Dipartimento interateneo di scienze, progetto e politiche del territorio. Il progetto è rivolto ad amministratori e funzionari di tutti i 316 Comuni del territorio metropolitano.
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L’intento è di dimostrare come una pianificazione del territorio che tenga conto nei processi decisionali della valutazione dei benefici ambientali ed economici assicurati dal suolo libero garantisca alla collettività un risparmio complessivo delle risorse naturali e delle risorse finanziarie pubbliche.
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