VENARIA REALE – Rosario Galifi si è fatto promotore in Comune di una petizione
“Abolita la fermata via Verdi 40 del bus 72 e 72 barrato – afferma – non riusciamo a capire il perché, eppure servivano un’ ampia area che va da via Verdi a via don Sapino. La fermata è stata spostata in via Barbi Cinti in un posto con poca illuminazione fuori dal centro abitato, poco sicura. È quindi partita la petizione per portare la fermata dentro il centro abitato.”
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Ecco il testo della petizione: “A seguito dell’improvvisa cancellazione da parte del gestore del servizio di trasporto di cui non sappiamo e non capiamo la ragione, della palina di fermata GTT Numero 2003 “Verdi n° 40” delle linee 72 e 72 barrato, i sottoscrittori fruitori del servizio di lenea, in relazione alle molteplici lamentele dei cittadini dovute all’eccessiva distanza ( circa 500 metri) tra le fermate a oggi in servizio, in un’area fortemente popolata e con molteplici attività commerciali, di studi medici, scuole, farmacie, ecc…
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Non condivido questa decisione e la relativa situazione di disagio che si è creata con la soppressione della fermata in questione laddove, molti dei nostri anziani e studenti, sono costretti a lunghe camminate per usufruire di un servizio pubblico; inoltre la fermata in via Giolitti / Barbi Cinti è lontana dal centro abitato ed in zona poco frequentata e quindi insicura. Questa soppressione lascia scoperto tutto l’asse delle abitazioni di Via Sciesa,Via Montello, via Don Sapino, Via Tessarin, Via Prati, Via Grassi, Via Giordano Bruno, inizio di Via Barbi Cinti e Corso Matteotti.
Ci sembra veramente ingiustificato questo disservizio poiché su tutte le paline GTT da Torino a Venaria in andata e ritorno la fermata risulta attiva, inoltre le app GTT e sul sito internet dell’azienda di trasporto segnala in servizio la fermata Via Verdi n° 40. pertanto i sottoscritti firmatari chiedono ai destinatari di porre fine a questa incresciosa situazione venutasi a creare ultimamente senza una logica ragione, togliendo la palina di fermata GTT Numero 2003 “Verdi n°40”.
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Indipendentemente dalle regioni adotte per l’eliminazione, riteniamo che si possa trovare una soluzione che non comporta aggravi economici per nessuna, anticipando la fermata Giolitti di Via Barbi Cinti, poco utilizzata e posizionando la fermata tra Via Giolitti e Corso Matteotti, in questo modo resterebbe invariato il numero delle fermate ma posizionate in modo più razionale”
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