BIELLA – Il Comando Provinciale di Biella, in attuazione del “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici illeciti”,
ideato recentemente dal Comando Generale del Corpo per il rafforzamento dell’attività preventiva e repressiva da parte di tutti i Reparti lungo le arterie stradali del territorio di competenza particolarmente esposte al rischio di traffici illeciti, tra i quali: il contrabbando di tabacchi e prodotti energetici; la circolazione di prodotti contraffatti; il traffico e spaccio di stupefacenti, ha dato disposizioni mirate per armonizzare tali attività nell’ambito del più ampio controllo del territorio.
[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Recentemente i Reparti di Biella hanno eseguito alcuni servizi che hanno confermato la validità del “Dispositivo” sul territorio provinciale; in particolare, in materia di sostanze stupefacenti il Nucleo di Polizia Tributaria ha provveduto al sequestro di grammi 2,30 di eroina, grammi 1 di cocaina e denunciato due responsabili all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio, uno di questi anche per violazione dell’art 187 comma 8 del Codice della Strada (guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti), procedendo anche al fermo amministrativo dell’autoveicolo su cui viaggiavano.
In un altro intervento, militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria, hanno sottoposto a controllo un’autovettura che subito dopo essersi fermata all’alt ingranava la retromarcia nel tentativo di dileguarsi. Solo grazie al tempestivo intervento di un’altra pattuglia, l’autovettura veniva bloccata tra la carreggiata ed il guardrail.
I militari procedevano, quindi, ad effettuare perquisizioni personali e veicolare rinvenendo, occultati all’interno di un marsupio, 13 grammi di cocaina e quasi 6 grammi di eroina. I Finanzieri traevano in arresto il soggetto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto veniva prontamente convalidato dall’A.G. e il trasgressore posto agli arresti domiciliari.
I Finanzieri biellesi nell’attuazione del “Dispositivo” notavano un uomo con borsoni che continuava ad entrare ed uscire dai negozi del centro cittadino, per cui procedevano al controllo dei documenti del cittadino macedone e a verificare il contenuto delle borse trasportate dallo stesso. Venivano rinvenute 69 confezioni di profumo riportanti i più importanti brand internazionali, riprodotti e confezionati alla perfezione, ma che dai successivi accertamenti effettuati risultavano essere contraffatti. È stato poi appurato che il soggetto nel corso della mattinata aveva commercializzato i prodotti “porta a porta” ad un prezzo di circa 20 € per confezione, importo di gran lunga inferiore a quello di mercato degli originali. Il soggetto veniva deferito alla locale Procura della Repubblica per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione.
Ovviamente, il “Dispositivo” in atto continuerà ad essere proposto in modo sistematico per garantire un’azione preventiva con la presenza di pattuglie del Corpo sulle strade della Provincia, ma anche, all’occorrenza, prontamente repressiva dei traffici illeciti di qualsiasi natura.
Fonte Guardia di Finanza
[su_slider source=”media: 99550″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
[su_slider source=”media: 100996,100993,100995″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]