sabato 5 Luglio 2025
redazione@obiettivonews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

CALUSO – “Abbattiamo i muri del silenzio”: gli studenti dell’Ubertini incontrano il magistrato Giancarlo Caselli

Dedicato alla figura del Magistrato Bruno Caccia

spot_img

CALUSO – L’I.I.S. Carlo Ubertini di Caluso, nell’ambito degli scambi culturali ed interdisciplinari fra le scuole del territorio, ospita, il 16 marzo 2017 alle ore 11, presso l’aula polivalente della sede di Via Montello 2, il magistrato Giancarlo Caselli

che parlerà agli studenti della figura dell’uomo Bruno Caccia, ucciso il 26 giugno 198 a pochi anni dalla sua nomina a capo della Procura del Tribunale di Torino.

[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

L’incontro si colloca tra le iniziative previste dal Concorso enogastronomico culturale “Abbattiamo i muri del silenzio. Bruno Caccia: un uomo, un giudice”, a cui l’Istituto prende parte con il coordinamento Prof. Daniele Finotto.

Parteciperanno gli studenti delle classi terminali dell’Istituto, in particolare la classe 4D del settore Alberghiero, la quale ha svolto un lavorodi ricerca e di approfondimentoche culminerà con la partecipazione alla competizione enogastronomica che si terrà il prossimo 10 maggio a Torino presso l’Istituto J.B. Beccari e dove gli studenti avranno modo di confrontarsi con i colleghi di altrescuole del Piemonte.

[su_slider source=”media: 99550,102622″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

Facendo leva sullo spirito di ricerca edi riflessione,si è potuto sollecitare la creatività, la legalità e promuovere valori etici che guidano cittadini e cittadine verso una partecipazione attiva e consapevole alla costruzione di un paese libero dalla corruzione, richiamando l’impegno a costruire un mondo giusto a partire dal contributo che, con il proprio lavoro, ciascuno è tenuto a dare per realizzare il benessere ed il progresso della società.

Per molti, la figura del Procuratore Bruno Caccia è sconosciuta, ma come ricorda il collega Marcello Maddalena “era così giusto da apparire inumano”. Un’inflessibilità assoluta che gli aveva creato la fama di uomo radicalmente ostile a qualsiasi cedimento o allettamento.

Bruno Caccia ha indagato su fatti cruciali per la storia d’Italia.

Ancora oggi la magistratura indaga per fare chiarezza sul suo omicidio. Da 34 anni accanto ai familiari, la cittadinanza attende di conoscere come sono andati realmente i fatti.

[su_slider source=”media: 100996,100993,100995″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali

Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img