VENARIA REALE – Il Comune di Venaria ha deciso di lasciare il consorzio Turismo Torino.
Decisione che ha sollevato un’ampia polemica alla quale il Sindaco Roberto Falcone replica:
«Registro in queste ore, con grande stupore, le dichiarazioni di gruppi politici di rilievo torinesi, relativamente l’uscita del Comune di Venaria dal consorzio “Turismo Torino”. Tali dichiarazioni, a mio avviso, denotano una scarsa informazione e conoscenza di come funzionano le cose a livello territoriale. Li ringrazio quindi per l’occasione che mi stanno dando per poter fornire alcuni particolari che evidentemente “sfuggono”»
E, con questi “particolari”, fornisce una motivazione alla decisione presa:
«Il Comune di Venaria ha deliberato in data 21 giugno 2016 l’uscita dal consorzio Turismo Torino, con i voti favorevoli di due membri del PD locale presenti in aula e l’astensione della rappresentanza di FI, comunicando tale decisione al consorzio in data 28 giugno 2016, quindi ben 8 mesi fa! Mi sembra quindi molto curioso, vista la sensibilità dimostrata al tema, che solo oggi ci si preoccupi delle scelte operate da questa amministrazione nei mesi passati.
La partecipazione del Comune di Venaria, mediante il possesso di due quote aventi valore totale di 6 mila euro, – continua Falcone – non mi risulta abbia prodotto nei mesi precedenti alcun intervento pratico condotto dal consorzio, e addirittura mi risulterebbe che neppure durante le amministrazioni precedenti, alcun intervento da parte di Turismo Torino per la valorizzazione di eventi organizzati dal Comune di Venaria, sia stato portato avanti. Mi sembra quindi singolare, vista la sensibilità mostrata al territorio, che nonostante la partecipazione di cittadini e visitatori a numerosi eventi, nulla risulti riportato nei documenti di comunicazione prodotti dal consorzio (mi fa piacere ricordare, tra gli altri, quello denominato “Festa delle Rose” tenutosi nel mese di maggio 2016, congiuntamente all’evento “Fragranzia” che ha visto complessivamente la presenza in città di circa 50 mila visitatori).
Dalle dichiarazioni riportate, – conclude il primo cittadino – mi pare di capire che sia poco chiara la relazione tra Comune di Venaria e “La Venaria Reale” che amministra la Reggia di Venaria, la quale detiene quote di partecipazione a Turismo Torino, e per le quali con i suoi organi di amministrazione, è in grado di valutare autonomamente i benefici derivanti da questa partecipazione.
In conclusione, trattandosi di soldi dei cittadini, ci si chiede quali siano le ricadute registrate in tanti anni da questo “sistema” di valorizzazione territoriale, a fronte delle quote totali erogate loro».
[su_slider source=”media: 99550,100976″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
[su_slider source=”media: 100996,100993,100995″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]