VALPERGA – La lista di minoranza Impegno Civico si spacca (VIDEO)

VALPERGA – Consiglio Comunale animato, l’altro giorno a Valperga.

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Ad innescare la scintilla, la lettera di “scomunica” nei confronti del capogruppo della lista di opposizione Impegno Civico per Valperga, Walter Sandretto, inviata dal Presidente fondatore della lista, Corrado Marocco, e dal Consigliere Giuliano Arimondo, al Sindaco Gabriele Francisca.

Nella lettera, letta a voce alta dal Sindaco, viene comunicato che Sandretto non rappresenta più il gruppo Impegno Civico e invitato il consigliere a dimettersi “dalle cariche a lui assegnate e dalle commissioni consiliari, cariche a lui attribuitegli in quanto espressione del gruppo Impegno Civico per Valperga.”

Perentoria la risposta di Sandretto: «Non mi muovo di qui considerando che occupo questo posto grazie ai voti dei cittadini.»

Contrario alla sua rimanenza tra i banchi della minoranza, Giuliano Arimondo, altro consigliere della lista, nonché co-firmatario del comunicato, che ha replicato alla decisione assunta da Sandretto. Tanto che i due, ad un tratto hanno iniziato a discutere in maniera animata. I Consiglieri Adriano Rolando e Monica Vallero del gruppo di maggioranza, si sono alzati e hanno lasciato l’aula.

Arimondo ha interpellato il primo cittadino per conoscere il suo parere circa la presenza di Sandretto e la presentazione delle interpellanze.

«Le interrogazioni riportano la firma del Consigliere – ha risposto il Sindaco – quindi al momento non vedo alcun problema. I problemi sorgerebbero se ci fossero due interrogazioni a nome di Impegno Civico, portate rispettivamente da Sandretto e da Arimondo.»

Tra il pubblico, Corrado Marocco osservava la scena sempre più nervoso.

Ad un tratto, considerato che le sue interrogazioni erano già state discusse, Sandretto si è alzato e ha lasciato l’aula, inseguito da Marocco che gli ha urlato insulti in mezzo alla strada.

La spaccatura all’interno del gruppo, anticipata da voci di paese, è confermata. Basita la maggioranza che ha osservato silenziosa la scena.

A quel punto una breve sospensione per calmare gli animi prima di rientrare e proseguire il Consiglio.

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