RIVAROLO CANAVESE – Mancano pochi giorni all’inizio della nuova stagione di apertura del Castello Malgrà di Rivarolo Canavese: sabato 30 aprile alle ore 17,00 sarà inaugurata la mostra “NESSUNO ESCLUSO.
Fenomeni migratori di ieri e di oggi: accoglienza, comprensione, integrazione”.
L’esposizione è organizzata dagli istituti aderenti a Scuole x Canavese = Rete (SCR), dalle associazioni Amici del Castello Malgrà, Libera – presidio “Luigi Iuculano” di Cuorgnè, Emergency-Scuola gruppo di Torino, Amref e Missionari della Consolata di Torino.
Se l’Europa vuole consolidarsi nei suoi principi democratici e garantire ai cittadini un futuro basato sui valori della pace e della tolleranza, di fronte al fenomeno delle migrazioni deve trovare nuove strade per l’accoglienza, rifiutando l’idea di confini da difendere a tutti i costi. Il primo passo, cui tutti siamo chiamati, è conoscere e riconoscere come persone uguali a noi i migranti che fuggono dal dramma della guerra e della povertà.
Su questa tesi si sono confrontati gli studenti di tutte le età coinvolti nel coordinamento Scuole x Canavese = Rete, e nello specifico gli istituti coinvolti, di cui alcuni comprensivi, sono 13 e riguardano i comuni di Rivarolo Canavese, Favria, Forno, Cuorgnè, Castellamonte, San Giorgio Canavese, Caluso e Volpiano.
Le ricerche, le creazioni artistiche e dei laboratori delle diverse classi sono state raccolte in cinque sezioni:
- Diritti e futuro dell’Europa, con riflessioni sullo stato giuridico dei migranti nell’ambito delle leggi europee;
- Un altro concetto di accoglienza, con storie di integrazione scolastica e civile;
- Migranti di ieri e di oggi, un confronto tra le esperienze storiche di migrazioni italiane e gli scenari di conflitto attuali;
- Le nostre storie, dedicata a viaggi e spostamenti;
- Culture a confronto, con giochi dedicati a parole, cibi, espressioni artistiche e musicali di diversi paesi.
All’allestimento, oltre a studenti ed insegnanti, hanno partecipato anche alcuni profughi ospitati a Rivarolo dalla cooperativa L’Isola di Ariel.
«Siamo contenti di accogliere nelle sale del Malgrà i risultati dei percorsi che gli studenti delle Scuole canavesane hanno svolto durante il corso dell’anno sul tema dell’immigrazione, fondamentale per la nostra contemporaneità» sottolinea Silvia Vacca, presidente dell’Associazione Amici del Castello e anticipa che «gli studenti saranno ancora protagonisti in occasione di numerosi appuntamenti durante la mostra».
La mostra sarà aperta ad ingresso libero tutte le domeniche dalle ore 15,00 alle 19,00 sino al 31 luglio, con possibilità di visita guidata al Castello, costruito a partire dal 1333 dai Conti di San Martino, ampliato tra il XV e il XVIII secolo ed infine restaurato da Alfredo D’Andrade e Carlo Nigra tra il 1884 e il 1926. Per visite negli altri giorni, riservati a gruppi e scolaresche, è necessaria la prenotazione ai num. 0124-28778 e 333-1301516.
Come di consueto la stagione di apertura del Castello Malgrà sarà costellata da numerosi appuntamenti ed iniziative, con un programma aggiornato sul profilo FB “Amici Castello Malgrà” e sul sito della rete SCR http://scr.istitutomoro.it.
Il Castello di Malgrà a Rivarolo Canavese
Il Castello di Malgrà venne costruito a partire dal 1333 dai Conti di San Martino, come fortezza in opposizione ai Conti di Valperga che controllavano, a Rivarolo, il Castellazzo.
Superati i periodi bellicosi, venne ampliato come residenza tra il XV e il XVIII sec. : il portichetto del cortile presenta pregevoli affreschi del 1440, mentre le sale espositive dell’ala nord si caratterizzano per volte a padiglione con decorazioni settecentesche. Soprattutto l’ala ovest è stata interessata dal restauro in forme neomedievali realizzato dall’arch. Alfredo D’Andrade e dall’ing. Carlo Nigra tra il 1884 e il 1926. Molti particolari della dimora rivarolese furono riprodotti per la Rocca del Borgo Medievale di Torino.
Circondato da un ampio parco, il Castello è proprietà del Comune di Rivarolo Canavese dal 1982, e ospita a partire dal 1993 mostre, concerti ed iniziative culturali organizzate dai volontari dell’Associazione Amici del Castello di Malgrà in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
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