SAN GIORGIO CANAVESE – L’Associazione Paracadutisti del Canavese torna a “casa”, a Rivarolo.
A breve inizierà il trasloco dall’attuale sede, sita al Campo Volo Pegasus di Busano, fino a Casa Toesca, dove l’Associazione si stabilirà tornando ad essere in tutto e per tutto rivarolese.
L’ha annunciato ai nostri microfoni Pietro Borghesio, Presidente del sodalizio, al termine della commemorazione per il 73° anniversario dalla morte del Tenente Paracadutista Guido Verna, Istruttore di paracadutismo alla Scuola Militare di Tarquinia e il 38° anniversario dalla morte di suo nipote Guardiamarina Guido Verna dell’Accademia Navale di Livorno, tenutasi domenica scorsa, 15 marzo, a San Giorgio Canavese.
Un triste destino quello dei due caduti, entrambi vittime della stessa sorte seppure a tanti anni di distanza l’uno dall’altro, sorte che ha coinvolto l’arma dei Paracadutisti, dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.
Una cerimonia come sempre toccante. Anche per quest’edizione ha partecipato alla commemorazione anche la famiglia Verna, che ha ringraziato più volte l’associazione per tener viva la memoria dei due caduti. Presente anche l’Associazione dei Carabinieri in congedo.
La storia:
Allievo Ufficiale della Marina Guido Verna
Giovedì 3 marzo1977, alle ore 15.05, decollò dall’aeroporto Pisa San Giusto il C-130H Hercules nominativo radio Vega 10. Il velivolo trasportava 38 allievi della prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale di Livorno, a bordo per una attività di ambientamento al volo, un ufficiale accompagnatore e 5 membri d’equipaggio. Dopo circa 5 minuti dal decollo, alle 15.10, il grosso aereo impattò sulle pendici del Monte Serra, nel territorio di Calci, dopo aver effettuato, per motivi non accertati, una virata a sinistra che lo portava ad imboccare la vallata del Serra, rivelatasi fatale in condizioni di volo a bassa quota e scarsa visibilità, quali erano quelle del momento.
All’incidente non sopravvisse nessuna delle persone a bordo (44).
Nel settembre 2012 è stata ritrovata parte del carrello da un cercatore di funghi nei boschi di Calci.
Tenente Istruttore Paracadutista Guido Verna
Il 16 marzo 1942 due C 133, noti sotto il nome di vacche, al rientro da un giro di ambientamento al volo eseguito da un gruppo di 18 ufficiali allievi paracadutisti, causa un vuoto d’aria provocato dal sorvolo a bassa quota dei binari della ferrovia che delimitavano l’aeroporto di Tarquinia, si trovarono coinvolti in un impatto e precipitarono. Quasi tutti gli occupanti degli aerei perirono.
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