CASELLE – E’ stato condannato all’ergastolo Giorgio Palmieri, reo confesso della strage di Caselle.
Giorgio Palmieri
Questa la decisione del gup di Torino, Loretta Bianco, che ha anche rinviato a giudizio la moglie, Dorotea De Pippo. La donna è accusata di avere ideato la strage. Il gup ha disposto anche una provvisionale di 300mila euro in favore di Maurizio Allione, che nella strage ha perso i genitori e la nonna. Il resto del risarcimento, l’avvocato Stefano Castrale ha chiesto nella precedente udienza un milione e 400 mila euro, dovrà essere stabilito in sede civile.
Il 3 gennaio dello scorso anno Claudio Allione, la moglie, Maria Angela Greggio, e la suocera, Emilia Campo Dall’Orto, furono uccisi a coltellate nella loro villetta di Caselle
Torinese. Per l’accusa, sostenuta dai pm Fabio Scevola e Roberto Sparagna, il triplice omicidio sarebbe stato ideato da Dorotea De Pippo, ex colf della famiglia sterminata, che nutriva rancore nei confronti delle vittime per essere stata licenziata qualche mese prima.
Sarebbe stata l’ex colf a condurre il marito nella casa, con la scusa di chiedere un prestito. L’uomo avrebbe poi ucciso i tre e rubato alcune centinaia di euro e delle carte di credito.
Proprio i prelievi effettuati al bancomat avevano consentito ai Carabinieri di smascherare la coppia. De Pippo, difesa dall’avvocato Giulio Calosso, ha ammesso solo i prelievi fatti con le carte, ma nega di essere coinvolta nel triplice omicidio.
