RIVAROLO – “Rifiuti Zero” e’ il titolo dell’incontro che si è tenuto sabato pomeriggio, 13 dicembre, all’Hotel Rivarolo, organizzato dal Movimento 5Stelle Rivarolo Canavese.
Un incontro a cui era presente, oltre ad altri amministratori dei paesi del circondario, anche l’amministrazione di Rivarolo, con il Sindaco Alberto Rostagno tra i relatori in qualità di medico.
Il convegno è iniziato puntando il dito contro gli inceneritori, e, in particolare, contro quello del Gerbido.
«La costruzione dell’inceneritore – ha spiegato Giorgio Bertola, Consigliere Regionale M5s – è stato avviato nell’aprile 2013, con l’intenzione di renderlo operativo per i prossimi vent’anni, a partire dalla messa in funzione.
“Venduto” come soluzione per non fare la fine di Napoli, detto impianto è nato a gestione pubblica. Alla fine del 2011, la città di Torino, visto il buco economico ha deciso di vendere Gtt, Amiat e Trm (azienda che ha costruito l’impianto. L’80% di Trm è stato acquistato da Iren, così come il 49% di Amiat. Successivamente Iren ha avanzato un’altra offerta per un altro 30% di Amiat. È chiaro – ha proseguito Bertola – che si è venuto così a creare un conflitto di interessi tra chi raccoglie i rifiuti e chi li dovrebbe smaltire. Che interesse può avere Iren ha di aumentare la raccolta differenziata e diminuire i rifiuti, considerando che bruciandoli ne ottiene guadagno? Se un giorno avremo un’unica azienda metropolitana, che peso avrà Rivarolo?»
“Rifiuti Zero” è una proposta che il M5s sta cercando di inserire nello statuto della città metropolitana.
Durante la serata sono stati illustrati i “dieci passi” verso l’obiettivo “Rifiuti Zero”: separazione alla fonte organizzando la raccolta differenziata; raccolta porta a porta; realizzazione di un impianto di compostaggio; di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio; riduzione dei rifiuti; riuso e riparazione; introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare i rifiuti non riciclabili da raccogliere; centro di ricerca e riprogettazione e raggiungimento entro il 2020 dell’azzeramento dei rifiuti.
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