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RIVAROLO CANAVESE – La sezione di Rivarolo Canavese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, recentemente costituita, organizza per lunedì 23 giugno un evento di rilievo: il Galà dello Sport Etico.
Unvs – Sezione di Rivarolo23 maggio-23 giugno, l’attacco a lunga gittata di quasi trenta giorni fa, gestito con scaltrezza e tenacia da Marco Canola è andato decisamente al di la’ dell’affermazione di tappa di Rivarolo Canavese al Giro d’Italia per il corridore vicentino.
Le doti umane prima che agonistiche dell’atleta della Bardiani-Csf hanno conquistato la cittadina piemontese: Vitaliano De Gregorio e Domenico Barbuto, dirigenti sportivi attenti e lungimiranti, hanno costruito negli ultimi giorni un Galà dello Sport Etico che costituirà, a un mese esatto dalla sua effettuazione, un prolungamento virtuoso dei valori emersi durante la frazione rosa da cui lanciare nuove iniziative all’insegna dello sport credibile per la tutela della salute dei giovani.
Due i momenti focali dell’evento
– alle 17.30 Canola, scortato da un nutrito gruppo di cicloamatori, ripercorrerà in bicicletta i 25 chilometri del circuito canavesano conclusivo partendo dalla linea d’arrivo della sua vittoria, al momento, piu’ importante, collocato in corso Indipendenza.
– alle emozioni on the road, si affiancherà dalle 20,30 l’incontro con gli appassionati alla sala convegni dell’hotel Rivarolo (corso Indipendenza 76): un momento di riflessione e di premiazione, tra indubbio calore umano, in cui si inseriranno gli sviluppi del progetto maglia etica-antidoping, che nel centro canavesano sta trovando interlocutori interdisciplinari con capacità collaborative indiscusse, e l’abbraccio dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport che due giorni fa a Rivarolo ha costituito una sua nuova sezione animata da un forte entusiasmo.
”Avere Marco tra noi è una soddisfazione che va al di là dei luoghi comuni – ha spiegato De Gregorio – Il dialogo con lui si è aperto subito con naturalezza perchè intende la sua esperienza nello sport di alto livello con la nostra stessa visuale: momento formativo e di crescita individuale basato sul sacrificio costante. Ha un ottimo esempio in famiglia in suo cugino, Gelindo Bordin: il suo oro nella maratona ai Giochi di Seul 1988, conquistato due mesi prima che Canola nascesse, è il ricordo di un’impresa fantastica”.
In relax agonistico meritato dopo le fatiche rosa, prima di lanciare da agosto la sua volata con prestazioni convincenti verso la conquista di una maglia azzurra ai mondiali spagnoli di Ponferrada, Canola sarà accompagnato dalla fidanzata nella festosa trasferta piemontese.
Durante la serata verrà illustrato il progetto della maglia etica-antidoping, che, nelle ultime settimane ha visto veicolati i suoi concetti di trasparenza e lealtà in due eventi torinesi di rilievo.
All’ottimo impatto con il mondo agonistico militare, grazie alla sensibilità e collaborazione del colonnello Antonio Plescia, alla guida del team organizzatore delle gare del 6° Trofeo Scuola di Applicazione nello scenario di piazza d’Armi, è seguita la partecipazione alla Festa dello Sport con lo stand collocato in via Roma, cuore della città sabauda, con un valido successo di interesse col pubblico di praticanti di ogni età: momenti prodromici per l’iniziativa verso un 2015 in cui Torino sarà Capitale Europea dello Sport.
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