Favria: In Consiglio estintori e debito fuori bilancio

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FAVRIA – Seduta di Consiglio breve ma intensa, ieri sera a Favria.

Il gruppo di Opposizione ha presentato quattro interrogazioni urgenti. Una relativa agli estintori posizionati in Comune: numerosi di essiriportano il cartellino con scritto “Fuori Servizio”.

«Una situazione rischiosa – hanno sottolineato Lucia Valente e Vittorio Bellone, consiglieri di minoranza – per i dipendenti comunali, per gli amministratori e per gli utenti.»

La spiegazione è di ordine “burocratico”: «Sono funzionanti ma scaduti, andrebbero, per legge, demoliti e riacquistati.» Ha risposto il Consigliere Luca Cattaneo.

L’acquisto non è ancora stato fatto perché si sta aspettando di approntare il bilancio per il 2014, la cui elaborazione è iniziata, come ha comunicato in apertura dei lavori l’Assessore Gianluca Capozzielli aprendo alla minoranza la possibilità di suggerire eventuali voci da inserire.

Stessa cosa vale per l’interrogazione relativa alla segnaletica stradale sbiadita o assente: «Quando avremo il bilancio pronto – ha commentato il Sindaco Serafino Ferrino – partiremo con tutti i lavori.»

Le altre due interrogazioni riguardavano un dosso che ha ceduto e la fuoriuscita di liquame dai tombini durante le piogge alluvionali.

Voto contrario della minoranza per gli ultimi due punti all’ordine del giorno, entrambi riferiti al riconoscimento dei debiti fuori bilancio in esecuzione dell’ordinanza di assegnazione emessa dal tribunale di Ivrea, a seguito dell’atto di pignoramento presso terzi e il pagamento delle spettanze a favore del creditore “L’altra Età Cooperativa Sociale”, e di altri creditori.

«Oggi ci troviamo di fronte all’ennesimo riconoscimento di debito fuori bilancio dove si fa riferimento al contenzioso Comune di Favria /M.G.L. GEST. , per cui il Tribunale di Ivrea ha quantificato in €. 2.172.493,85 il valore delle migliorie apportate all’immobile comunale da riconoscere alla M.G.L. Gest  – ha letto l’opposizione come dichiarazione di voto – Anche se questo valore è contestato da codesta amministrazione negli ultimi due anni ci è stato chiesto ripetutamente di approvare cospicue cifre fuori bilancio. In merito al debito oggetto di questa delibera ci pare quantomeno anomalo che un debito già noto nel 2013, non sia stato indicato tra i debiti fuori bilancio da riconoscere nel rendiconto 2013. Inoltre si fa cenno al bilancio di previsione 2014 ma non si fa alcun cenno al Bilancio Pluriennale 2014-2016 che riguarderebbe invece questa delibera. Non è stato specificato con quali entrate del Bilancio 2014 (ancora in corso di predisposizione) verranno finanziati gli €.80682,93 (quota indicata come gestione competenza 2014) Come si può prevedere di pagare entro il 15 giugno una quota di competenza dell’anno 2014 se il bilancio non è ancora stato approvato? Con quali entrate verranno finanziate le quote da pagare nell’anno 2015 e 2016?

In mancanza di tutti questi dati come è possibile deliberare di prendere atto che verranno rispettati gli equilibri di bilancio? Non essendo chiaro con quali entrate verranno finanziati questi debiti annunciamo il nostro voto contrario alla presente delibera.»

Analoga dichiarazione di voto per l’ultimo punto relativo al riconoscimento del  debito fuori bilancio in esecuzione delle ordinanze di assegnazione emesse dal Tribunale di Ivrea a favore dei creditori per €.79.120,70.