PONT CANAVESE – «La Regione ha dato 48 ore di tempo alla proprietà brasiliana per decidere se vuole o meno iniziare una trattativa seria.» A sostenerlo è l’Assessore al Lavoro Claudia Porchietto a conclusione dell’incontro avvenuto questa mattina negli uffici di via Magenta. «Ad oggi – prosegue – la lettera d’intenti che è stata inviata dalla Romi in risposta dell’offerta di una corda di imprenditori italiani risulta per i suoi contenuti inaccettabile. Si tratta di capire se Romi è intenzionata a cedere non gli scarti, come loro oggi ritengono, ma un’attività importante per numeri di occupati e di prodotti. C’è la sensazione frustrante di “pedalare nella farina”, perché ad ogni riunione dal Brasile si mischiano le carte, non avendo mai certezza su che cosa porteranno alla riunione successiva.»
L’Assessore al Lavoro promette che ci saranno nuovi incontri con l’Ambasciata e con i Ministeri competenti perché «ormai la misura è colma. La sensazione è che vi sia la volontà di prendere in giro i lavoratori e le Istituzioni. Dispiace perché fino ad oggi sia i lavoratori sia le Istituzioni hanno collaborato per agevolare una soluzione positiva per un marchio storico della nostra manifattura.»