GRUGLIASCO – La Fiom-Cgil rende noto che oggi, giovedì 30 settembre, alla Comau di Grugliasco, dove lavorano circa 1.200 addetti (300 operai e 900 impiegati), è stata siglata un’intesa che anticipa la chiusura dei contratti di solidarietà al prossimo lunedì 3 settembre.
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L’azienda infatti aveva attivato i contratti di solidarietà per gli operai lo scorso 2 gennaio in seguito a un calo delle commesse e avrebbero dovuto andare avanti fino al prossimo 31 dicembre: un rinnovato andamento positivo ha però spinto l’azienda ad anticipare l’uscita dai cds, con i lavoratori che torneranno all’orario completo a partire da lunedì prossimo. Inoltre, l’azienda ha spiegato che l’aumento dei volumi renderà necessario utilizzare ulteriore personale, in numero non ancora quantificato, da altri stabilimenti del gruppo.
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Edi Lazzi, responsabile del Comau per la Fiom-Cgil torinese, dichiara: «Finalmente una notizia positiva: il Comau anticipa la fine dei contratti e in prospettiva si spera che, se i volumi verranno confermati o incrementati come potrebbe essere, arrivino nuove assunzioni per sostenere il ricambio generazionale di coloro che andranno in pensione»
E mentre la Comau anticipa la chiusura dei contratti di solidarietà, la Maserati di Grugliasco comunica una settimana di fermata produttiva, non prevista nel piano dei contratti di solidarietà, dal 6 al 14 settembre.
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Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Edi Lazzi, responsabile della Maserati di Grugliasco per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «La prolungata chiusura della Maserati di Grugliasco, con l’utilizzo dei contratti di solidarietà, si aggiunge al fatto che a Mirafiori gli addetti del Levante rientreranno dalla chiusura estiva solo il 5 settembre. Il rallentamento dei volumi produttivi si accompagna all’assenza di decisioni concrete sui nuovi investimenti da parte di Fca, e crea una situazione sempre più preoccupante».
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