RIVOLI – Nella mattinata di martedì 4 aprile, al termine di una laboriosa indagine, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino e il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rivoli, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria,
hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria 3 persone dimoranti a Torino per una serie di “spaccate” ai danni di esercizi commerciali ubicati nell’area metropolitana torinese, nella riviera ligure e in Toscana, tutti effettuati con l’utilizzo di autovetture Alfa Romeo Giulietta modello “veloce”.
[su_slider source=”media: 99248″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
L’indagine ha preso avvio agli inizi di quest’anno dopo che era stato rilevato dalla Polizia Stradale un preoccupante aumento di furti di autovetture Alfa Romeo Giulietta modello “veloce”, dotate di un motore particolarmente performante.
I numerosi servizi di osservazione predisposti sia dai Carabinieri che dalla Polizia Stradale hanno consentito di individuare due autovetture Alfa Romeo Giulietta risultate rubate che, avendo ipotizzato fossero utilizzate per compiere reati, venivano costantemente monitorate.
Alcuni riscontri avevano acconsentito di accertare fin da subito che i precedenti possessori delle suddette autovetture si erano già resi protagonisti in passato di azioni analoghe, sulle quali avevano indagato i Carabinieri di Rivoli.
Di qui l’esigenza delle due forze di Polizia di condurre l’attività investigativa in modo congiunto, riuscendo ad individuare due box in Torino (uno ubicato in Borgata Parella e l’altro a Mirafiori Sud) ove venivano nascoste sia le merci rubate che i veicoli utilizzati per compiere i furti.
[su_slider source=”media: 99550″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei confronti di 4 persone, deferite all’Autorità Giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione, in relazione a 16 episodi correlati al furto di veicoli e a spaccate in esercizi commerciali.
Sulla base degli elementi raccolti, il Dr. Andrea Padalino, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto.
Una delle quattro persone destinatarie del provvedimento si è resa irreperibile.
Nei giorni successivi sono state emesse dall’Autorità Giudiziaria 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere a conferma degli elementi raccolti.
Sono in corso ulteriori accertamenti per attribuire al gruppo analoghi eventi criminosi verificatisi negli ultimi mesi nell’area metropolitana torinese.
[su_slider source=”media: 100996,100993,100995,106851″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]