BOLLENGO – Il Festival della Cicala approda a Bollengo. L’idea del “Festival della Cicala: il festival della storia della musica”, nasce dal desiderio di offrire una serie di concerti dal vivo, ideati e commissionati con il preciso intento di ripercorrere un viaggio nella storia della musica, esplorando gli stili compositivi e i vari repertori attraverso le diverse epoche storiche (dal Medioevo al Novecento), valorizzando anche il patrimonio architettonico, storico e culturale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (monumento geologico, unico al mondo per l’intatta morena a cerchio concluso che lo delimita); per questo motivo i concerti vengono realizzati in diversi siti, quali chiese romaniche, case rinascimentali, foresterie settecentesche, siti industriali moderni e parchi naturalistici nelle quali, per quanto possibile, verranno eseguiti i repertori storicamente ad essi connessi.
Il prossimo appuntamento del “Festival della Cicala” organizzato dall’Associazione LeMus con la direzione artistica di Alice Fumero e in collaborazione con l’Associazione Ecomuseo AMI, si terrà a Bollengo.
Bollengo ospiterà, domenica 22 giugno alle 18, l’evento più originale del Festival: una lettura teatrale dedicata al potere e alla poesia della musica. Un racconto delicato, ma anche ironico, su cosa significhi amare la musica, imparare a suonarla e soprattutto quanto l’arte musicale sia una maestra unica di vita.
“Madame Pylinska e il Segreto Di Chopin”, Liberamente ispirato al racconto di Éric-Emmanuel Schmitt. Reading musicale con Giulia Brenna e Omar Ramero. A cura di Alice Fumero
Il ventenne Éric vuole capire come suonare bene Chopin. È così che incontrerà madame Pylinska: grazie agli insegnamenti di quella stravagante maestra, si fa strada in lui un modo nuovo di percepire e interpretare Chopin, un approccio al grande musicista che non passa dalla testa, ma si trasmette direttamente dal cuore alle dita sulla tastiera.
Per garantire il posto al numeroso pubblico che dal 9 marzo partecipa ai concerti del Festival, l’organizzazione ha scelto di spostare l’evento dalla suggestiva Chiesa dei SS Pietro e Paolo ad una sala più capiente, ovvero la Multisala Nuova Torre
Protagonisti della serata due attori ben conosciuti in Canavese per aver realizzato numerosi spettacoli sul territorio con l’Associazione KITE e LeMus.
Omar Ramero e Giulia Brenna. Attori formatosi alla Scuola Sergio Tofano di Torino, da anni sono volti conosciuti nel Canavese, per la pluridecennale collaborazione con l’Associazione KITE. Insieme sono direttori artistici dei Mangiatori di Nuvole APS, una compagnia di teatro attiva nel Cuneese e che conta decine di spettacoli da loro scritti e diretti. Sono inoltre docenti di teatro e recitazione presso diverse scuole con le quali hanno vinto anche diversi concorsi di teatro.
Ad aprire la serata l’esibizione alla chitarra di Nicolò Simonetta dell’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
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