Ho sempre tradito mia moglie ma l’adoro, sai, sono in giro e le donne mi si buttano addosso, è inevitabile.
Amo però la mia signora perché è unica e si prende cura di me e di tutto oltre ad essere comprensiva.
Io sono un dirigente d’azienda nonché il titolare della società ed ho una mia immagine pubblica da difendere ma, lo ammetto: il vizio delle donne non mi abbandona ed occasionalmente tradisco la mia signora.
Tutto bene dunque con le donne, patti chiari sin da subito e mia moglie sa ma non mi dice nulla perché mi vuole bene.
Ultimamente, mi capita una ragazza tutta curve e con un sedere da urlo, che voleva diventare la mia segretaria, io la volevo assumere ma, mia moglie, mi fa sapere a casa che non debbo farlo perché non è bene collocare un’amante sul lavoro, lei mi ha imposto di non mettermi in simili pasticci ed io le ho chiesto perdono come ogni volta ho fatto ma stavolta è la mia amante che potrebbe ancora raccontare le mie performances sessuali per mettermi magari in difficoltà.
Già un cliente della mia azienda ha raccolto le confessioni della mia amante fatte nel corso di un loro dialogo, potrei denunciarla per diffamazione per essersi confidata con il mio cliente?
Ecco perché sono preoccupato, cosa mi consigli di fare?
Rodolfo da Padova
È pieno in giro di italiani che si mettono nei guai per racimolare momenti di sesso nei posti meno adatti, tipo il posto di lavoro e, questo succede in ogni ambiente, non esiste un settore di uomini fedeli, le più brutte figure si fanno proprio per certe donne disposte a tutto per soldi, visibilità o carriera, da sempre è così.
Poi, togliamoci dalla testa che si possa denunciare per diffamazione chiunque si confidi con un’ altra persona. Agli italiani che amano fare i saputelli piace vedere la diffamazione ovunque, bisogna essere avvocati e conoscere il significato di ogni azione, un mio accanito corteggiatore fece un esposto contro di me per mettersi con le spalle al muro scrivendo che lui era serio e professionale (perché temeva che io potessi raccontare le sue avances) mentre persino chi mi chiamò per leggermi l’ esposto, mi disse che la categoria del mio corteggiatore era ben nota per i tanti tentativi di sedurre le ragazze giovani visto che era un’ ambiente universitario.
Un mio ex vicino di casa fece una denuncia per diffamazione perché avevo raccontato (in un privato colloquio a due) di un danno al mio appartamento causato proprio dal vicino di cui chiedevo contatti del figlio perché era lui il proprietario di casa e non il padre. Fu lo stesso avvocato a far ritirare la denuncia perché si rese conto di non poter parlare di diffamazione nei confronti di una che aveva raccontato un danno e chiesto il recapito del figlio al suo capo.
Ma il mio vicino era uno spregevole e disgustoso anziano con la rabbia repressa tipica di chi, una giovane donna, la può vedere solo su un calendario. I motivi personali animano moltissimi uomini più rabbiosi di altri proprio per la consapevolezza di non poter avere nessuna donna, tantomeno una giovane e carina.
Poi, un vecchietto anche lui sposato (come gli altri miei corteggiatori di cui sopra) mi disse:
“Ti voglio e sappi che mia moglie è consenziente, mi lascia libero ma, se mi rifiuti, ricordati che ho un parente carabiniere!”
Il vecchietto mi disse di temere che io raccontassi in giro i tentativi a vuoto delle sue eventuali avventure erotiche, temeva di essere deriso pubblicamente visto che aveva quasi settanta anni mentre faceva il cretino con me, ancora diciottenne.
Tempo fa, ho scoperto un Tizio che mi scriveva complimenti e frasi carine per provare piacere sul momento, il solo fatto di averlo capito, ha scatenato in lui una tale rabbia da tentare di mettermi nei guai nel vero senso della parola ma ha perso solo tempo e speranze perché non si mettono in piedi dei castelli accusatori con le bugie e nemmeno uno straccio di prova.
Tutto questo, caro Rodolfo, per dirti che non si può provare a sedurre in contesti sbagliati, fare il macho da strapazzo per l’occasione e poi, rivolgersi alle forze dell’ordine o alla Procura per rappresentare fatti privati in cui si è cacciato il “maschio seduttore”, non esiste poi un briciolo di dignità? Ma gli uomini non sono dei bambini incapaci di capire i guai in cui si cacciano talvolta.
Oltretutto, la diffamazione richiede la presenza di due o più persone a cui si rivela un reato ben preciso commesso da chi si intende accusare.
Se la tua amante racconta le vostre avventure erotiche ad un Tizio, è un fatto privato più simile al gossip, la vostra love story non è un reato che tu hai commesso e si può raccontare un fatto ad una persona, altrimenti resteremmo tutti muti, non scherziamo.
Cosa devi fare?
Lascia stare la tua amante, non cedere alle pressioni, fregatene dei pettegolezzi, se ti fai vedere preoccupato, i ricatti non finiranno mai. Ti sconsiglio di fare una denuncia ora per i fatti da te raccontati, cerca in futuro di mantenere una certa riservatezza senza portarti le amanti sul lavoro, è pieno in giro di donne disponibili, a pagamento.
Riguardo tua moglie: lei sa che tu non sei fedele ma non dovrebbe fare la tua consigliera sulle donne da frequentare o no ma non ha proprio nulla di meglio da fare? Ti ha dato il permesso di cornificarla liberamente ma ti dice di rifiutare le tue amiche con le curve?
E tu che, all’occorrenza, le dichiari amore cercando poi il pelo in giro persino sul lavoro a caccia di donne disponibili, che farsa è?
Il rispetto, il feeling, la collaborazione e l’affetto tra coniugi dovrebbe essere la prima cosa, sulle scappatelle, uno può decidere di soprassedere ma non addirittura consigliare quali amanti il marito possa avere, la moglie dovrebbe avere più amor proprio e dignità, evidentemente anche tua moglie ha degli interessi da tutelare più importanti del matrimonio stesso.
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
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