BORGARO – Sono ancora sotto gli occhi di tutti le evoluzioni delle azzurre della ginnastica che, alle Olimpiadi di Parigi, hanno portato a casa fior di medaglie. Merito delle atlete e dei tecnici, ovviamente. Ma certi risultati così importanti arrivano da lontano. Arrivano dalle società che crescono bambine e ragazze, che insegnano loro con passione e dedizione e che le mettono nelle condizioni migliori per fare bene nelle gare che devono affrontare. E in quest’ottica un posto di primo piano lo riveste la Libertas Viva Borgaro che anche quest’anno, ai nazionali della Federazione Italiana Ginnastica di Rimini, ha portato a casa medaglie di peso.
Per questo 2024, la scelta dell’allenatrice Eleonora Tancredi è stata quella di puntare sul gioco di squadra, e mai scelta fu più azzeccata dal momento che le ragazze della Libertas Viva sono state una presenza fissa sul podio, conquistando il bronzo sia nell’esercizio collettivo, sia negli esercizi agli attrezzi, sia nella classifica generale. Le giovanissime ginnaste, tutte di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, hanno avuto modo di dimostrare il loro valore e le loro capacità, superando squadre che arrivavano da tutta Italia, e dando lustro al nome della società e a quello di Borgaro. Onore al merito, quindi, alle giovani campionesse: Virginia Bagnale, Ilaria Bonfiglio, Miriam Gallo, Gaia Griglione, Greta Kanev, Allegra Moia, Emma Quercia e Alice Signorotto. E chissà che magari tra qualche anno proprio a qualcuna di loro tocchi il compito di difendere i colori azzurri in una competizione importante come le Olimpiadi.
Luigi Benedetto
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