Sono fidanzata da quattro anni con Giorgio, un uomo che mi fa dannare da sempre. E pensare che, per Giorgio, io ho abbandonato un uomo perbene che mi amava, ogni tanto ci penso con rammarico.
Gli amici mi chiedono cosa io ci trovi nel voler cambiare il mio attuale ragazzo, io però so che, se lui cambiasse, mi sentirei importante per lui mentre mi sento sempre più stanca e delusa perché lui non riesce o, forse, proprio non vuole cambiare, anche se non riesco a lasciarlo perché, la speranza, è sempre l’ultima a morire.
Vivo attualmente di sola speranza ma non mi basta perché io soffro, mi chiedo se l’amore non sia già sofferenza, in tanti mi dicono che l’amore può essere sofferto, ho grande stima del suo qualificato parere, mi dica se mi sto illudendo sperando in un cambiamento di un uomo che mi fa soffrire ma da cui non riesco ancora a staccarmi anche se mi sento un crollo morale.
Cinzia da Orbetello.
Ci sono uomini (e donne) dalla mente contorta a cui piace avere relazioni che procurino sofferenza, solo così sentono di vivere, e soprattutto, credono di vivere un amore.
I tanti lettori che mi scrivono in questa rubrica, mi raccontano spesso di storie sofferte in cui vogliono trovarci attimi d’amore a tutti i costi, ci sono uomini che leggono l’amore laddove invece è totalmente assente. Trovo che ci sia un forte desiderio, in tanti, di sentirsi vivi anche attraverso la sofferenza.
Cara Cinzia, quando soffri, ti sembra di vivere all’ennesima potenza seppur in modo sbagliato, la sofferenza ha un grande potere su di noi, mentre la gioia vera spesso si sottovaluta.
Aggiungi anche che subentra la propria autostima, un uomo o donna, in genere, tendono ad intestardirsi pretendendo che il partner corregga il proprio modo di essere, un partner sbagliato, lo si vuole raddrizzare ad ogni costo, questa, è l’illusione più grande ed inutile.
La persona delusa del mancato cambiamento del partner inizierà a tormentarsi credendo erroneamente di non aver fatto abbastanza.
Il vero problema di natura psicologica è che ognuno aspetta di veder confermato il proprio valore in base a come si comporta il partner, non si può regolare la propria autostima a seconda dell’eventuale cambiamento altrui in una relazione.
Ecco perché le persone sono deluse e sfinite mentalmente dopo ogni relazione.
Ogni lettore che mi scrive inizia quasi sempre raccontando una pregressa storia con un partner sbagliato o pazzo. Se l’altra persona è sbagliata, un uomo o una donna, non troncano mai subito, in genere, inizia un lungo periodo dai mille tentativi di aggiustare il partner,
di modificarlo, cosa che non avviene mai ma strazia chi ci ha provato senza riuscirci.
Tu dovresti capire, (facendoti aiutare), quando e perché hai perso la tua autostima e ricorda che, se un partner cambiasse davvero per te, dopo poco, ti stancheresti tu sicuramente perché non sarebbe più quello che avevi conosciuto e che ti aveva fatto perdere la testa. Tu devi recuperare te stessa, il tuo partner, lo dovresti lasciar andar via, di corsa.
Un vestito sbagliato, si prova ma non si compra se necessita di mille modifiche, non starebbe bene comunque, vale anche per le persone.
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
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