CASTELLAMONTE – Lo Storico Carnevale di Castellamonte ha una storia interessante con diversi particolari curiosi che non tutti conoscono.
Li hanno raccontati Giuseppina Viglia Ron, Presidente del Supremo Ordine della Bela Pignatera e Consoli e Onofrio Amore, Cerimoniere del Carnevale e componente della Pro Loco di Castellamonte, nei nostri studi.
Nel 1386 la popolazione di Castellamonte entrava in ribellione con la nobiltà pretendendo libertà personale, alleggerimenti fiscali, indipendenza comunale.
In quell’epoca il Conte di Castellamonte era un tale Uguccione, tristemente noto per la sua crudeltà, mentre la sua sposa Isabella di Montebello, vittima innocente del tiranno, era stimata per la sua generosità e affabilità da tutti i paesani. Degenerata la ribellione i castellamontesi davano l’assalto al castello, se ne impadronirono e lo incendiarono trucidando tutti gli occupanti che erano scampati alle fiamme. Poiché la salma della contessa Isabella, che si sarebbe voluta risparmiare, non venne rinvenuta, la si credette incenerita nel torrione distrutto dalle fiamme, tutto il paese la pianse morta. Isabella…..(il seguito nel video..)
[fonte: Supremo Ordine della Bela Pignatera e Consoli]
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