LEINI / SAN MAURIZIO – Un bambino che guarda una montagna, una montagna che torna nella sua vita anche quando lui è lontano, sia in sogno, sia in un quadro. Un giornalista, stanco e disilluso, che si destreggia tra le parole che scrive, le notizie che insegue e i bicchieri di Vecchia Romagna che tracanna. Un poliziotto che risolve un caso, apparentemente semplice, e risolvendo quel caso cambia le sorti del mondo. Un gatto libero e randagio, costretto a rinunciare al suo essere randagio ma non al suo essere libero, costi quel che costi. Uno studioso appassionato di spiritismo, astrologia e archeologia che apprende dell’esistenza di una necropoli fatta saltare in aria e i cui frammenti l’accompagnano per tutta la sua esistenza. Un tabaccaio che vede colori che gli altri non vedono, ma solo nei cimiteri, e che non riesce a dimenticare una sua compagna delle elementari, anche se da anni non ne ha più notizie. Cosa li accomuna? Poche cose, pochissime. Ma almeno un paio sono importantissime. La prima è che hanno una vita, grazie alla quale guardano le vite degli altri girare loro intorno. Vite che passano sullo schermo del tempo come un film visto al cinema o di cui riescono a diventare protagonisti, ma se principali o secondari non sta a loro stabilirlo. Vite di chi vive e di chi muore. Di chi ride e di chi soffre. Di chi ama e di chi odia. Di chi fa la sua parte e di chi non la fa. E loro vivono o muoiono, ridono o soffrono, amano o odiano ma fanno la loro parte. Anche se, spesso, non sanno neppure qual è la parte che devono fare.
La seconda cosa che li accomuna è il fatto che le loro vicende si snodano tra le pagine di “La vita che gira intorno”, scritto da Luigi Benedetto e Pietro Cabodi. Leinicese il primo, sanmauriziese il secondo, hanno unito forze e racconti, dando vita ad una carrellata di personaggi vacillanti, spesso intimoriti dalla loro stessa curiosità, che riempiono il tempo di piccoli riti, convenienze, connivenze e sigarette fino a quando il Caso, e non il caso, fa irruzione nelle loro vite.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.