OGGI È – Oggi, 18 gennaio, è Santa Margherita d’Ungheria. Il 18 gennaio i fan di Winnie the Pooh celebrano il Winnie the Pooh Day: la giornata in onore del personaggio inventato dallo scrittore inglese Alan Alexander Milne.
Nonostante Winnie the Pooh sia uno dei personaggi di riferimento dell’infanzia di moltissime persone, in pochi sanno quanto l’orsetto abbia rivoluzionato la prassi dei diritti d’autore per le opere letterarie. Oggi i diritti di Winnie the Pooh sono di proprietà di Disney.
Il primo libro con le storie di Winnie the Pooh fu pubblicato nel 1926, Milne, che all’epoca era già uno scrittore famoso, lo scrisse per suo figlio Christopher, che è anche l’unico personaggio umano della serie.
Nel 1930 il produttore televisivo ed editore di fumetti Stephen Slesinger propose a Milne un contratto fino ad allora mai usato: gli propose la cessione dei diritti per la commercializzazione televisiva e del merchandising dei personaggi di Winnie the Pooh, mentre i diritti per i libri sarebbero rimasti alla famiglia Milne.
Il contratto fu il primo nel suo genere e in molti lo considerano come la nascita delle moderne licenze di utilizzo. Nel 1960, dopo la morte di Stephen Slesinger nel 1953, sua moglie vendette i diritti a Disney con un accordo che garantiva alla società di Slesinger delle royalties pari al 2 per cento degli incassi di Disney. Nel 2001 Disney ha comprato il resto dei diritti su cui ancora pagava le royalties, quelli dei libri.
Oggi è anche la giornata nazionale di Fave e cicoria e la giornata internazionale dell’anatra alla pechinese.
Tra i nati oggi, annoveriamo Kevin Kostner (1955) e Cary Grant (1904).
Tra gli scomparsi ricordiamo il pittore Renato Guttuso deceduto nel 1987.
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