VENARIA REALE – La nuova stagione del podismo Uisp e Fidal si è aperta ufficialmente con la prima corsa campestre del 2024, che è andata in scena domenica mattina in quel di Venaria. E’ stato il “Cross Reale” a richiamare ai nastri di partenza centinaia di appassionati di ogni età, che hanno affrontato le diverse distanze approntate nell’occasione dall’organizzazione.
I primi a “rompere il ghiaccio”, il 7 dicembre 2024, sono stati gli atleti di maggiore esperienza, con Santino Maccagnan che ha conquistato la vittoria in 14’41” (4 i chilometri da completare). Nelle classi che vanno dalla M40 alla M55, impegnate sui 6mila metri, affermazione di Alberto Monasterolo (Olimpiatletica) grazie al crono di 20’16”, quindi tra i partecipanti alla batteria aperta a Junior, Promesse e Senior 35 il miglior tempo (pari a 19’20”) lo ha segnato Luca Merli della Valchiese.
Bene tra gli Allievi Emanuele Orrù, tesserato per la Battaglio Cus Torino, che si è imposto in 13’19” (sui 4 chilometri), imitato da Aurora Operto, pure lei in forza allo stesso club, prima in 16’13”, mentre discorso tutto targato Olimpiatletica nella competizione riservata alle donne, con Claudia Guiotto che si è imposta in 15’28”, precedendo di soli 5 secondi la compagna di squadra Elisa Rullo.
Ed ancora, a livello giovanile Valerio Pagano (Centro Atletica Celle Ligure) ha vinto tra i Cadetti, quindi tra le Cadette gradino alto del podio a firma di Viola Maritz (Atletica Avigliana), mentre nelle file dei Ragazzi e delle Ragazze l’oro è finito al collo rispettivamente di Ernesto Cubello (Atletica Venaria Reale) e Martina Giglio (Mezzaluna Apd).
Ampio spazio pure agli Esordienti, dove nelle varie suddivisioni sono giunte le affermazioni di Leonardo Tedone (Atletica Venaria Reale), Serena Pecchio (Atletica Rivoli), Matteo Consolo (Olimpiatletica), Alexandra Floris (Atletica Venturoli Borgaro), Christian Tosches (Olimpiatletica) ed Anna Bucci (Atletica Rivarolo).
A livello di società, in una gara che ha visto oltre 650 corridori ai nastri di partenza, il primo posto tra quelle più numerose è spettato all’Atletica Venaria Reale “padrona di casa”, la quale ha preceduto l’Olimpiatletica e la Podistica None, quarta la Settimese.
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