CHIVASSO – Pecco Bagnaia è Campione del Mondo e bissa il successo dello scorso anno portando a 3 i titoli iridati conquistati (2 nella Motogp e uno nella Moto2 nel 2018). Una stagione davvero strepitosa che, dopo l’incidente e lo spavento di Barcellona, poteva prendere decisamente un’altra piega.
E la sua Chivasso era tutta per lui, con centinaia di tifosi scatenati giunti in piazza dove è stato installato il maxischermo, per tifare e festeggiare il proprio beniamino.
Il chivassese ce l’ha fatta ed entra nella storia della Motogp, essendo il primo pilota a vincere due mondiali consecutivi con due numeri diversi, il primo con il suo numero (il 63) ed il secondo con il numero 1 del Campione del mondo. Solo Marc Marquez e Valentino Rossi c’erano riusciti, ma con lo stesso numero sulla casella.
Il pilota della Lenovo Ducati partito dalla pole position (dopo la penalità inflitta al pole man Vinales) è rimasto in testa sin da subito portandosi dietro il suo diretto avversario per il titolo mondiale, Jorge Martin. Lo spagnolo agguerritissimo durante il terzo giro, dopo un contatto con Bagnaia, è andato lungo perdendo tante posizioni. Al sesto giro, mentre stava cercando di mettere in pista la rimonta della vita, ha avuto un duro contatto con Marc Marquez ed è finito per terra, consegnando il secondo titolo consecutivo al nostro pilota italiano.
Tornato ai box il pilota del Team Pramac si è lasciato andare in un rabbioso pianto mentre in pista Bagnaia è scivolato in terza posizione. Dopo una gara davvero combattuta il Campione del Mondo si è portato a casa la vittoria sul circuito di Valencia, davanti al connazionale Fabio Di Giannantonio e a Zarco.
Si chiude così questa stagione della Motogp, in cui il pilota chivassese ha dimostrato di essere ancora una volta l’uomo da battere. Non è stata facile, con un campione come Jorge Martin che sino all’ultimo gli è stato con il fiato sul collo. Si chiude anche la stagione d’esordio per la gara sprint del sabato, tanto amata da Martin e meno amata da Bagnaia. Se si considera che se non ci fosse stata Pecco si sarebbe già laureato campione nella scorsa gara.
Si chiude un mondiale in cui si conclude un rapporto importante, come quello di Marc Marquez e l’HRC. Dopo sei mondiali conquistati proprio con la Honda, lascia un team ufficiale per passare ad uno satellite, il Team Gresini a fianco del fratello, lasciando la sella a Luca Marini. Il fratello minore di Sir Valentino Rossi libera un posto nel Mooney VR46 ancora da assegnare che potrebbe andare a Fabio Di Giannantonio, ancora alla ricerca di un team per il prossimo anno.
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