sabato 2 Dicembre 2023

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TORINO – I lavoratori della Lear chiedono aiuto al Consiglio Regionale

Approvato in consiglio regionale l’Ordine del giorno a favore dei lavoratori Lear a prima firma di Stefano Allasia

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TORINO – E’ arrivato in consiglio regionale il grido di aiuto dei 300 lavoratori, su 420, dichiarati come esuberi della Lear di Grugliasco, azienda che lavora soprattutto per Stellantis ed in particolare Maserati, nella produzione di sedili e che a fine anno si ritroveranno anche senza la cassa integrazione straordinaria.

Un aiuto alle istituzioni, in questo caso al consiglio regionale, per star di fianco a loro con atti concreti in questa battaglia. Il primo passo è stato un ordine del giorno, a prima firma del Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, presentato ieri, martedì 14 novembre 2023 sostenuto da tutte le forze politiche.

TORINO - I lavoratori della Lear chiedono aiuto al Consiglio Regionale

In prima linea nella richiesta di aiuto a questi lavoratori e alle loro famiglie è anche il Presidente di Liberi e Uguali Verdi, Silvana Accossato: “La Regione Piemonte deve stare al fianco dei lavoratori della Lear di Grugliasco soprattutto agevolando un confronto con la proprietà che la induca a presentare un nuovo piano industriale ricercando tutte le soluzioni industriali possibili. A loro va tutta la nostra solidarietà perchè sono solo le ultime vittime di una situazione progressiva di deindustrializzazione del nostro territorio, acuita dalla latitanza di Stellantis che non investe nel nostro Paese, non prevede la produzione qui di nuovi modelli e a cui si somma l’incapacità di chi governa di pretendere dall’azienda un piano strategico per i prossimi anni. Le aziende dell’indotto rischiano di cadere come birilli, lasciando migliaia di lavoratori capaci e competenti, ma anche avanti negli anni e difficilmente ricollocabili, senza lavoro e sostegni” ha concluso la Presidente di LUV.

Anche il capogruppo della Lega, Alberto Preioni, si è schierato apertamente a favore dei lavoratori: “Votiamo con convinzione l’Ordine del giorno a favore dei lavoratori Lear a prima firma di Stefano Allasia e sappiamo che l’azione delle istituzioni può essere importante. Ma non possiamo nasconderci dietro un dito: come sappiamo e come ci hanno confermato oggi i sindacati, a questa crisi dello stabilimento di Grugliasco ne seguiranno molte altre e tutto il territorio torinese e piemontese rischia una grave perdita di posti di lavoro, territorio patria dell’auto e che ancora oggi produce motori endotermici di ultima generazione che inquinano pochissimo rispetto al passato. La cosiddetta svolta green con l’imposizione di eliminare tutte le automobili a combustione interna entro il 2035, è una mannaia calata sui lavoratori piemontesi. Lo diciamo da anni e la Lega è stato il primo movimento a denunciare la pericolosità delle delocalizzazioni di aziende all’estero, come in Cina. Oggi ci troviamo in una situazione molto difficile ci vogliono decisioni politiche che la cambino. Noi come Regione ci siamo attivati e anche il Governo centrale è su questa lunghezza d’onda. Sappiamo che la tutela dell’ambiente è importante, ma non va fatta sulla pelle dei lavoratori” ha dichiarato Preioni.

TORINO - I lavoratori della Lear chiedono aiuto al Consiglio Regionale

Stessa solidarietà anche dal M5S: “ Il Movimento 5 Stelle è pronto a fare la propria parte e a sostenere ogni soluzione volta ad evitare gli esuberi. Dopo aver incontrato dipendenti e sindacati in presidio davanti ai cancelli dell’azienda, infatti, oggi in Consiglio regionale abbiamo presentato un question time sulla vicenda ottenendo garanzie da parte della Giunta Cirio sull’impegno fattivo della Regione nel tentare di risolvere la problematica. Impegno che deve portare a risultati concreti durante l’incontro che si terrà al Ministero il 22. Non c’è più tempo. A fine anno termineranno gli ammortizzatori sociali e cesseranno gli ordini per la Maserati Ghibli e Quattroporte con motore endotermico, che usciranno di produzione. È fondamentale trovare una soluzione subito e ciò non vuol dire ricorrere esclusivamente agli ammortizzatori sociali, ma dare vita ad un nuovo piano industriale per accompagnare il sito di Grugliasco verso una transizione green e digitale capace di rilanciare la produttività” ha commentato Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte.

Sempre ieri Allasia, insieme al Vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle e all’Assessore Elena Chiorino, e ad una rappresentanza di consiglieri regionali, hanno incontrato alcuni rappresentanti di questi lavoratori. “Ci siamo incontrati tante volte, ma i tavoli ci hanno lasciato perplessità: il business plan è basato sulla speranza. C’è una difficoltà importante perchè abbiamo a che fare con una multinazionale e non si riesce ad avere un’interlocuzione risolutiva, con continui rimandi” ha dichiarato l’Assessore in relazione agli incontri avuti con il vertice aziendale.

© Riproduzione riservata

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