VIALFRÈ – Un tecnico canavesano sulla panchina della Pro Novara, compagine impegnata nel campionato di calcio d’Eccellenza girone A. Si tratta di Dario Dighera, mister di Vialfrè, messosi in luce negli ultimi anni a livello internazionale, avendo vissuto diverse esperienze in Europa ed in Asia, il quale dopo aver lavorato già la scorsa stagione con la società del presidente Pugliese adesso subentra ad Edwin Licaj.
Fatale al precedente allenatore la sconfitta interna di domenica contro la Biellese (1-3 il punteggio), nonché la posizione di classifica decisamente scomoda dell’undici novarese (si trova a ridosso della zona più critica della graduatoria ed ha per ora 5 punti, colti in altrettante giornate). Dighera, che come anticipato già conosce l’ambiente per averci lavorato nei mesi passati, è ben felice di tornare a mettere a disposizione del club il proprio sapere, con l’obiettivo di portare verso l’alto una realtà calcistica che ha grandi aspettative.
“Dopo che la nostra collaborazione, nella passata stagione, si era conclusa con le mie dimissioni e non con un esonero, come qualcuno aveva ipotizzato, sono contento di tornare a lavorare con la Pro Novara, società che ha deciso di dare vita ad un progetto importante, con obiettivi di livello e che mira ad arrivare alla categoria interregionale”.
“Conosco le persone e l’ambiente – prosegue il tecnico canavesano, che tra l’altro prossimamente sarà impegnato in una collaborazione con la nostra testata – so quanto impegno e progettualità c’è. Già solo il fatto che il presidente abbia deciso di prendere in gestione Novarello per la durata di 3 anni conferma la volontà di mirare a traguardi di una certa rilevanza”.
Dighera, che da poco più di una settimana ha iniziato il lavoro sul campo con la sua nuova squadra, ha fatto il proprio esordio in una gara molto difficile ovvero il derby in trasferta contro l’Oleggio, attualmente secondo, match che ha visto la Pro Novara cedere di stretta misura (1-0)
“Come sempre il nuovo allenatore deve entrare e capire dove sono i problemi e cercare di risolverli il prima possibile. In questi giorni sto facendo tutte le valutazioni del caso, ed allo stesso tempo sto portando nello spogliatoio le mie linee guida”.
“Ciò che conta sono i fatti, le parole stanno a zero. Sarà il campo a dare le indicazioni necessarie, ma siamo consapevoli che dobbiamo dare tutti assieme una scossa e far sì che la Pro Novara sia protagonista in un torneo di qualità ed importanza come quello di Eccellenza”
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