INDONESIA – E’ durata poco la leadership nella classifica mondiale dello spagnolo Jorge Martin che, dopo la vittoria della gara sprint di sabato sul circuito di Mandalika in Indonesia, aveva spodestato il campione del mondo Francesco Bagnaia dalla testa del mondiale.
Il chivassese, infatti, nella gara di ieri non solo ha finalmente ritrovato la vittoria ma si è anche ripreso la prima posizione, favorito anche dalla caduta di Martin all’undicesimo giro mentre era in testa alla corsa. Pecco, dopo una grandissima rimonta, visto che partiva dalla tredicesima posizione, è riuscito sia ritornare a tagliare per primo il traguardo, ma soprattutto ha ritrovato il sorriso, quello che sul viso del giovane pilota del Lenovo Ducati, mancava ormai da troppo tempo. Sono state settimane dure dopo il grave incidente di Barcellona, giorni in cui il dolore alla gamba destra si faceva sentire, giorni in cui è mancato quel giusto feeling con la sua Desmosedici. Ci voleva quindi un risultato così per ritrovare autostima e buttarsi alle spalle questo periodo complicato.
Grazie anche all’errore commesso da Martin si è ripreso la testa del mondiale mettendo 18 lunghezze tra lui e lo spagnolo che resta il suo diretto avversario nella lotta iridata, quando mancano ancora 5 gare alla fine di questa stagione 2023.
Nella gara indonesiana a salire con Pecco sul podio sono stati Maverick Vinales in sella all’Aprilia e un ritrovato Fabio Quartanaro sulla Yamaha. Appena fuori dal podio c’è un altro italiano: Fabio Di Giannantonio. Il pilota del Team Gresini conquista proprio in Indonesia la sua migliore prestazione in Motogp mandando in visibilio il suo paddock, in un periodo difficile per il pilota italiano. La quinta posizione è andata al nostro Marco Bezzecchi, reduce dall’operazione alla clavicola fratturata solo una settimana fa mentre Enea Bastianini, al ritorno dopo il secondo brutto infortunio della stagione, conquista l’ottava posizione. Peccato per Luca Marini che, partito dalla pole position, è stato toccato da Brad Binder ed è finito a terra durante il terzo giro.
Nella Moto2 ancora una vittoria per lo spagnolo Pedro Acosta, attualmente il più determinato e costante pilota in corsa per il mondiale, davanti ad Aron Canet e a Aldeguer. Primo italiano al traguardo Tony Arbolino in sesta posizione; il pilota del VDS Racing Team rimane in seconda posizione nella classifica mondiale a 65 punti di distacco da Acosta.
Prossimo appuntamento questo fine settimana quando la carovana del motomondiale approderà a Philip Island in Australia, GP in cui ritornerà anche il coassolese Celestino Vietti Ramus.
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