PRASCORSANO – Dopo l’oro negli Italiani di categoria nella disciplina del downhill, il canavesano Lorenzo Mascherini centra un altro risultato eccezionale, mettendosi al collo il bronzo agli Europei che si sono tenuti nel fine settimana in terra francese.
Il giovane portacolori del team After Skull Rouge, qui con indosso la maglia della nazionale azzurra di specialità, ha vissuto inizialmente un weekend difficile sulla sempre bella ma impegnativa pista di Les Menuires. Tra venerdì e sabato il prascorsanese, infatti, ha fatti i conti con alcune cadute, problemi e la difficoltà nel girare con tracciato libero, dato che sono stati la bellezza di 600 gli atleti delle diverse categorie (ben 80 nella sua) che si sono dati appuntamento nella località transalpina.
Ottavo alla fine delle discese del sabato, ritrovata un po’ di serenità dopo l’amarezza dei giorni precedenti, domenica Mascherini ha sfoggiato grinta, bravura e determinazione, conquistando il terzo gradino del podio. E peccato per un piccolo errore nel corso della discesa decisiva, che forse (il condizionale è d’obbligo) gli ha impedito di puntare alla maglia iridata, visto che tra lui ed il francese neo campione d’Europa c’è stato un disavanzo di soli 2 secondi.
Al di là di tutto, Lorenzo ha ancora una volta messo in mostra doti davvero eccezionali, lui che da Allievo ha finito questa avventura europea entrando tra l’altro tra i migliori 30 del lotto degli assolutoli, mettendosi alle spalle nella graduatoria dei tempi a livello generale atleti di lunga esperienza. Questo riscontro rende ancora più bella un’intensa stagione 2023, dove Mascherini ha raccolto molti risultati di prestigio, confermando di essere assolutamente un nome da tenere d’occhio anche per il prossimo futuro.
“Lorenzo ancora una volta vuole ringraziare tutti coloro che lo sostengono e stanno credendo in lui – dice Massimo Mascherini, papà e mentore di Lorenzo – Un grazie particolare alla Nazionale, al commissario tecnico ed a tutto lo staff che hanno riposto fiducia in lui per un evento di tale portata. I riscontri raccolti quest’anno sono a dir poco eccellenti e ripagano dei tanti sacrifici fatti per migliorare in maniera costante”.
Per il canavesano l’ultimo appuntamento del 2023 dovrebbe essere quello del Circuito Europeo a metà settembre in Svizzera, poi sarà la volta di un po’ di riposo meritato, ma già con la testa al prossimo anno, con la voglia di proseguire in quella fantastica strada sin qui intrapresa.
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