IVREA – Un eporediese sul gradino più alto dei Mondiali Juniores di canoa. E’ accaduto a Cracovia, dove grande protagonista di questa impresa, nella specialità del kayak cross, l’ha firmata Michele Pistoni, classe 2006, uno dei nomi e dei volti di spicco del “vivaio” targato Ivrea Club.
In Polonia, però, i canavesani hanno fatto decisamente molto bene, anche grazie ad un secondo exploit, firmato da Elio Maiutto, il quale a sua volta nella prova Canadese a squadre categoria Under 23 si è accomodato sul gradino basso del podio.
Un bottino davvero importante per i nostri ragazzi, che sulla Vistola (in una manifestazione che ha visto circa 400 atleti in rappresentanza di 48 nazioni darsi sportivamente battaglia) hanno confermato la propria crescita personale, complice il lavoro fatto da tecnici ed allenatori nelle acque della Dora Baltea, in grado di offrire degli ottimi frutti.

Come anticipato, Michele ha offerto una prova di alto profilo, riuscendo a mettersi al collo la medaglia del metallo più prezioso che è pure un ottimo viatico anche per il futuro. Infatti, va rimarcato che il kayak cross sarà per la prima volta presente nel 2024 alle Olimpiadi (l’edizione che si terrà a Parigi) e quindi è d’obbligo per Pistoni e per l’Italia guardare a quella data con entusiasmo, impegno e voglia di migliorare ancora.
Maiutto, invece, insieme a Flavio Micozzi, che è tesserato per la Marina Militare, ed a Martino Barzon, il quale invece veste i colori dell’Aeronautica Militare quando non indossa quelli della Nazionale tricolore, è stato autore di una prova corale di tutto rispetto, che aggiunge crediti ad un’Ivrea Canoa Club capace di far maturare elementi di grandi qualità.

“Per il nostro club si tratta di una gioia immensa – il commento del Presidente Mario Di Stazio – soprattutto perché siamo riusciti a mettere in fila due campionati del mondo in due stagioni successive”. “Il risultato di Michele – aggiunge – va oltre le sue indubbie doti tecniche e sottolinea la grande forza e determinazione di questo atleta, che da pochi mesi ha aggiunto il kayak cross ai suoi intensi allenamenti dimostrandosi un vero talento. Come club faremo certamente il possibile per farlo proseguire su questa nuova disciplina che entrerà alle Olimpiadi il prossimo anno”.