CANAVESE – Arrivano i commenti dalla politica sul luogo dove dovrà sorgere il nuovo ospedale.
In seguito al “pellegrinaggio” dei Sindaci in Regione, per fare sentire la propria voce, il Circolo Pd Valli Orco e Soana dichiara:
“Il tema della Sanità è oggi più che mai critico per la nostra popolazione, ed in particolare per le valli montani del Canavese che hanno dovuto subire la progressiva riduzione dei servizi al cittadino. Il Circolo PD Valli Orco e Soana assume una netta posizione a favore della collocazione del nuovo ospedale nell’area RIBES come peraltro evidenziato nelle iniziali analisi dell’Istituto di Ricerca della Regione Piemonte (IRES). Solamente una politica distante dai territori montani può sostenere una diversa soluzione in un contesto come quello del Canavese che ha visto di fatto sopprimere le funzioni degli ospedali di Castellamonte e Cuorgnè, ormai ridotti all’osso con operatori esasperati ed ha contestualmente assistito all’accorpamento delle guardie mediche.”
Dello stesso avviso il Consigliere Regionale Mauro Fava, Forza Italia. “I nostri amministratori hanno portato la voce del buonsenso e della logica, spiegando chiaramente tutte le ragioni che depongono a favore della costruzione del nuovo ospedale nell’area Ribes – commenta – E’ molto indicativa la grande partecipazione dei nostri sindaci: mai il Canavese è stato così unito e compatto a difendere le esigenze del territorio, lasciando da parte i campanilismi. La richiesta unanime è di avere un uguale diritto alla salute per tutti gli utenti del futuro ospedale, senza privilegiare qualcuno per scontentare altri: ed infatti risponde a questo requisito l’area Ribes, che è a due passi da Ivrea, ma al contempo, rispetto a Montefibre, può essere raggiunta decisamente in tempi più brevi da chi proviene dal Canavese occidentale.
Ora, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, la palla passerà al Consiglio regionale, che dovrà esprimere l’ultima parola a riguardo: ognuno dovrà prendersi la responsabilità politica della scelta da compiere. E risponderne poi alla gente. Dal mio punto di vista, posso dire di avere la coscienza a posto: ho fatto tutto il possibile, esponendomi senza paura già in passato per tutelare i diritti della nostra gente, soprattutto degli anziani residenti nei paesi montani”.
Canavese Riformista, che non è un partito politico, ma che vuole fare chiarezza su questo argomento, pronto a “bacchettare” i politici, commenta:
“Oggi i Sindaci dell’Asl TO4 voteranno sul sito del Nuovo Ospedale del Canavese. È giusto che i nostri rappresentanti, locali e regionali, si assumano la responsabilità della scelta che faranno. Per questo motivo vi comunicheremo la scelta che verrà effettuata da ogni singolo Sindaco. Faremo la stessa cosa subito dopo il voto del Consiglio Regionale. Se è giusto che migliaia di cittadini Canavesani debbano impiegare fino al doppio del tempo per raggiungere Montefibre è sacrosanto che sappiano per merito di chi.
Nel frattempo ci consoliamo scoprendo che i nuovi caselli autostradali hanno poteri magici, consentono di recuperare 20 punti di distacco, di annullare problemi cronici al traffico, ai parcheggi, all’atterraggio dell’elisoccorso etc etc. Ci aspettano 11 mesi interessanti, aspetteremo al varco tutte le forze politiche che si presenteranno alle prossime elezioni regionali. Vedremo cosa saranno in grado di raccontare sulla Sanità a tutte le comunità del Canavese.
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