Sono Piero, vedovo, i miei tre figli non hanno più la loro mamma che faceva tutto per loro. Ora cerco una donna che voglia fare subito la mamma dei miei ragazzi, tutti laureandi, serve una che li accudisca perché, dopo l’Università, loro hanno giusto il tempo di studiare e divertirsi, sono giovani.
Il più grande dei miei figli ha 28 anni ed è studente fuori corso, tutti amano viaggiare anche in paesi tropicali e sono io a finanziare tutto, loro potrebbero anche lavorare saltuariamente certo ma hanno rifiutato sempre perché vogliono godersi la vita.
Ho chiesto ad una signora che mi piace come donna di venire subito a vivere con noi chiedendole di mantenersi da sola fino al giorno in cui tutti i miei ragazzi avranno preso la laurea, trovato un lavoro e si saranno sposati.
Quando i miei figli avranno la loro vita ed io diventerò anche nonno, non avrò problemi a contribuire finalmente alle spese della mia donna, cosa che oggi non posso fare perché i figli, finché non saranno autonomi, gravano solo su di me in tutto e spendono molto per i loro divertimenti, svaghi e discoteche.
Purtroppo a nessuna piace accudire i ragazzi, tutte le donne non vogliono pazientare. Non ci sono più le mamme di una volta.
Eppure la mia donna, appena potrò, avrà tutto da me, ogni tanto le farei fare anche qualche piccolo viaggio, quando i figli saranno tutti sistemati, si aprirà la nostra era, non importa quando.
Sto rinunciando all’idea di trovarmi una donna italiana, dovrei arrangiarmi con una compagna straniera? Sai una di quelle badanti o cameriere più portate poi ai lavori di fatica anche a casa.
Cosa ne pensi del mio progetto di vita?
Piero da Prato
Parto dalla tua idea (assurda) della straniera badante o cameriera che baderebbe ai figli tuoi con amore come la loro mamma senza aver nulla a pretendere per un lungo periodo, una signora che già fa un lavoro faticoso di suo poi, stanca ogni giorno, torna a casa per accudire i figli grandi non suoi in attesa della tua liberazione?
Straniera o italiana, non esiste la donna di serie A o B, ogni donna ha il diritto ad un progetto di vita, senza vivere una lunga penitenza prima di vivere una normale vita di coppia.
Tu sei padre di tre figli grandi e sottoponi ciascuna ad una faticosa lista di doveri familiari e privazioni economiche, tutto per provvedere anche ai viaggi e ai divertimenti dei tuoi figli. Sovvenzionare viaggi esotici, serate in discoteca di tre persone non è un onere leggero.
“Soffriamo quaggiù, per godere poi lassù!” Questo sembri dire ad una donna.
I ragazzi non vedrebbero la nuova arrivata come la loro madre ma come la cameriera che tu non paghi con il denaro ma con il tuo “amore”.
“DI MAMMA CE N’È UNA SOLA!”
Perché poi deresponsabilizzi i tuoi figli? Se qualcuno è già fuori corso, perché non lavora se glielo hanno anche proposto? A 28 anni chiedere i soldi al papà per i viaggi e il divertimento, non è educativo. Poi, siete in quattro a casa, ognuno potrebbe occuparsi di uno o più compiti, sarà tutto più leggero ed i tuoi figli non cercheranno a loro volta, un giorno, una moglie che li accudisca come la mamma, non renderli dei bambocci bisognosi di ogni servizio in eterno, sono giovanotti.
Tu invece avresti tutto il diritto di trovarti una compagna, senza porre condizioni e limitazioni ma difficile è dirlo a chi sta cercando, più che una donna, un animale adatto ai lavori pesanti e continuativi: un mulo!
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
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