CUORGNE’ – Un 15esimo posto mondiale a livello di categoria, migliore degli italiani in gara tra gli Esordienti, al termine di due giorni di gare nei quali ha mostrato la sua bravura e la preparazione svolta per cercare di essere all’altezza della competizione.
Davide Bertoldo, giovane promessa del bike trial, tesserato per il Rock Bike Team di Front Canavese, torna davvero soddisfatto dai campionati iridati di specialità che si sono svolti nei Paesi Baschi, in Spagna, dal 14 al 16 luglio scorsi.
Partito con la voglia di fare bene, forte anche del titolo nazionale conquistato solo qualche settimana prima, Davide ha confermato di avere non solo fisico, ma anche tanta testa. Perché la concentrazione e la capacità di gestire momenti non facili, nel corso di una competizione, sono a dir poco basilari. Ed il cuorgnatese tutto questo lo ha fatto vedere, meritando alla fine il plauso del pubblico e degli avversari, anche perché in alcuni passaggi il nostro è stato davvero formidabile. Sui dieci passaggi totali (5 le zone realizzate, da ripetere due volte) Bertoldo, seguito da papà Lucio, ha fatto anche tanta esperienza in vista del prossimo futuro, confrontandosi con altri 34 avversari, arrivati da tutto il mondo, che hanno a loro volta fatto vedere di che pasta sono fatti.
“Il bilancio è davvero positivo – spiega Lucio Bertoldo, già campione di trial ed oggi sempre al fianco dei propri figli che si cimentano nel mondo delle due ruote, ma a pedali – Davide ha lottato sino alla fine e questo piazzamento non può che essere un ottimo premio per quanto fatto sino ad ora”. Il giovane atleta canavesano adesso si prenderà un po’ di riposo, per poi tornare a settembre a gareggiare in occasione della Coppa Italia di trial bike, dove ha sino ad ora fatto molto bene. Ottime notizie, quindi, dal fronte dello sport giovanile per il nostro territorio, che ha senza dubbio in Davide Bertoldo un ragazzo da tenere d’occhio nel futuro.
© Riproduzione riservata
------------------------------------------
