BARBANIA – Altro grande successo per il barbaniese Dario Pasta, che continua a collezionare ottimi risultati nelle più prestigiose e faticose competizioni di trail running. L’atleta canavesano, ha partecipato lo scorso fine settimana al Gran Trail Courmayeur, gara qualificante per il Tor des Géants 2024, conquistando la quinta posizione assoluta su seicento partecipanti. Un risultato stupefacente ed inaspettato, soprattutto per lo stesso trailrunner.
Il Grantrail Courmayeur si snoda lungo i sentieri del territorio compreso tra la stessa Courmayeur, Pré-Saint-Didier e La Thuile, per una lunghezza totale di circa 100 chilometri ed un dislivello positivo di 7900 metri, sviluppandosi prevalentemente lungo la Val Veny e la Val Ferret. Un tracciato molto tecnico, con importanti dislivelli, passaggi esposti, presenza di nevai ed un tempo massimo per concludere la corsa: 33 ore.
“Sono davvero felicissimo, ma allo stesso tempo sono il primo ad essere stupito. Speravo di fare meglio dello scorso anno, in cui ero arrivato intorno alla diciannovesima posizione, ma mai mi sarei aspettato di arrivare nei primi 5. Devo dire che già in partenza mi sentivo bene e sono partito abbastanza tranquillo. Nelle gare così lunghe bisogna per forza partire con tranquillità, altrimenti è impossibile pensare di farcela. Sono andato avanti senza fatica, ho raggiunto un gruppetto davanti a me che si giocava il decimo posto; così ho provato a seguirli e, verso il trentesimo chilometro, li ho raggiunti – ci ha raccontato Dario che ha continuato – Il mattino di sabato è stato difficile perché abbiamo preso parecchia acqua e freddo e ho faticato un pochino, ma durante la giornata mi sono ripreso e ho ricominciato a correre bene, sorpassando e raggiungendo altri due o tre concorrenti.
Verso l’80esimo chilometro al controllo orario ero staccato di trenta minuti dal quarto e ho provato a raggiungerlo, ma purtroppo non ce l’ho fatta. Se penso che ho usato questa gara, come quella di quindici giorni fa a Cortina, come allenamento in vista del Tor Des Glaciers di settembre, non posso che essere contento. Queste gare lunghe mi servono davvero tanto in vista di quella che è la competizione per cui mi alleno dallo scorso anno. Il Tor Des Glaciers è lungo 450 chilometri e si snoda su anche su sentieri che non sono segnalati, per cui starà a noi atleti navigare e trovare la strada giusta. Sarà una bella nuova avventura che non vedo l’ora di provare” ha concluso Pasta.
Ma l’atleta di Barbania ha già pronta una nuova sfida: il Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso, 55 chilometri nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, versante sud dell’alta Valle Orco con partenza dal Lago di Teleccio nel Vallone di Piantonetto e traguardo sulla sponda del lago di Ceresole Reale, che si terrà il prossimo 30 luglio.
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