Sono Patrizia, vado al dunque del mio problema che, credo, sia il problema di molte donne: incontro uomini, alcuni conosciuti sui social ma mi accorgo puntualmente che, uno casca, l’altro, pende e ti parlo soprattutto di ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti, dirigenti d’ azienda, imprenditori.
È mai possibile che tutti gli uomini si trovino in situazioni disastrose che mi raccontano nel dettaglio fino a farmi passare ogni desiderio? Che seduttori sono? Oppure sono soltanto dei chiacchieroni?
Ti parlo soprattutto di quelli anzianotti, tipo i sessantenni. Io d’altronde ho 56 anni e mi interfaccio con i miei coetanei. Ma gli uomini non più giovani possono vivere una relazione oppure no?
Se puoi farmi qualche tuo esempio concreto di vita vissuta, ne sarei molto felice.
Patrizia da Patti
A me chiedono il numero di cellulare commercialisti, dirigenti, avvocati, medici poi, su WhatsApp, alcuni fanno i seduttori, ne cito uno che scriveva: “Alessandra, amo i baci lunghi, caldi e morbidi, indosso slip neri marca.., non ho mai incontrato l’amore nemmeno da giovane, forse sono un iceberg!”
Del signor “iceberg”, avevo già parlato in un altro caso ma accenno nuovamente a lui perché si tratta del classico “buddace”, così definiscono a Messina un tipo tutto fumo e niente arrosto, il classico soggetto che deve ancora capire il senso della sua esistenza, cosa poteva offrire se non il suo disagio?
Un altro, mi scriveva venti volte al giorno chiedendo di incontrarmi subito ed elencando nel dettaglio i suoi mille conflitti con le donne, lo eliminai subito.
Tanti sono i soggetti problematici che ho incrociato nel tempo sia sui social che nella vita, sono uomini che cascano e pendono buttandosi tutta la vita nei letti con qualunque donna senza mai riflettere.
Per fortuna, i miei ammiratori social scompaiono presto da soli con i loro brandelli di vita perché hanno soprattutto bisogno tutti di una psicologa che ascolti i loro tormenti e dunque mi lasciano tracce che utilizzo in parte per gli esempi di questa rubrica.
Da precisare che io non racconto mai le confidenze private, quelle restano rigorosamente top secret nella mia mente ma rivelo gli squilibri delle persone opportuniste, quelli che vorrebbero usarti per i loro sfoghi o per tentare di dare un senso alla loro vita, questi sono soggetti ingannevoli soltanto, come il già citato contatto di Messina che non era affatto interessato alla nostra amicizia (e lo disse chiaramente) ma solo ad aggiungermi nella lista delle sue malcapitate, un soggetto dall’ approccio volgare.
Patrizia, le amicizie e tutto il resto va selezionato, lascia andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri.
“Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia fa sì che non sia la tua mente!”
Cit Dalai Lama
Tutti gli uomini possono vivere una relazione, non esiste il problema dell’età se sono uomini leggeri e senza i brandelli del passato che ti raccontano fino alla noia e con gli errori con cui non hanno mai fatto pace.
Ci si deve raccontare, il passato esiste ma poi bisogna tornare presto al presente, sennò sono solo sciagure messe in ordine per essere raccontate a tutte.
Da ultimo, ricorda che l’Ordine professionale di appartenenza non coincide quasi mai con l’equilibrio mentale dei professionisti, ti posso assicurare che anche gli squilibrati e gli sbandati possono essere iscritti ad un Ordine.
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
https://www.facebook.com/La-mia-Posta-del-cuore-104883382245294/