ASSEN – Nuvola Rossa c’è, anche sul circuito di Assen. Francesco Pecco Bagnaia ha, infatti, dominato il GP d’Olanda, ottavo round mondiale conducendo una gara a dir poco perfetta. Reduce dal secondo posto di ieri nella Sprint Race e partito dalla seconda posizione il chivassese ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo da battere. Partito subito alla grande, dopo aver sorpassato il pilota della KTM Brad Binder, ha tenuto praticamente la testa della corsa per tutti i 26 giri sul circuito che, da sempre, è considerato la “cattedrale” del motociclismo (anche se negli ultimi anni la pista non è più come prima).
Seconda posizione per l’amico e compagno di ranch, Marco Bezzecchi in sella alla Ducati del Mooney VR46 (vincitore della sprint di ieri), e gradino più basso del podio per l’Aprilia di Aleix Espargaro (giunto quarto al traguardo ma, a causa della retrocessione di Binder per “track limits”, è giunto in terza posizione). Settimo Luca Marini e nono Franco Morbidelli. Pecco mantiene, ed incrementa, il vantaggio in testa alla classifica mondiale con 35 punti su Martin e 36 su Bez.
“E’ stato fantastico e non è stato affatto semplice. Ho spinto tanto per creare il varco negli ultimi giri in cui ho potuto respirare perché ero davvero al limite. Adoro questa pista e questo pubblico. Grazie mille, cara Assen sei fantastica” ha commentato Pecco nel dopo gara. Grande assente Marc Marquez. Il pilota della Honda è stato considerato “unfit” dalla commissione medica, in seguito al riacutizzarsi dei dolori postumi alle cadute del Sachsenring e di questi giorni ad Assen.
Nella Moto2 prima vittoria in carriera per l’inglese Jake Dixon che si è imposto davanti al giapponese Ogura e a Pedro Acosta. Una gara che è stata “compromessa” dalle polemiche scaturite per la mancata penalità proprio a Pedro Acosta che, in rientro da un long lap penalty, ha oltrepassato la riga verde senza ricorrere in ulteriori penalità. Anche Luca Boscoscuro, Manager del Team Speedup, si è recato in direzione gara per far presente il fatto (il suo pilota Aldeguer è giunto quarto), ma la stessa ha reputato che le ruote della moto di Acosta fossero sulla riga bianca e non nel verde. Di fatto restano le polemiche per una scelta molto “dubbia” che potrebbe anche pesare a fine campionato. Infatti, Tony Arbolino oggi solo settimo, resta leader del mondiale con soli 8 punti di vantaggio proprio su Acosta.
Decimo il nostro Celestino Vietti Ramus, anche lui vittima di una penalità sempre per lo stesso motivo. Ora il motomondiale va in vacanza e l’appuntamento è per il weekend del 4-6 agosto sul circuito di Donington Park in Inghilterra.
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