OZEGNA – Un intenso pomeriggio, ospitato nella cornice del palazzetto dello sport di Ozegna, è stato quello che ha caratterizzato sabato 27 maggio 2023 e l’epilogo del concorso nazionale La parola ritrovata, allestito dalle associazioni Ala Dei di Torre Canavese ed ‘L Gavason di Ozegna, grazie alla preziosa collaborazione con il Comune, la Banca d’Alba ed il locale gruppo Fidas.
L’iniziativa, che nelle settimane scorse ha tenuto desto l’interesse degli appassionati di scrittura e di storia, grazie anche ad un’applaudita serie di conferenze, ha riscosso un notevole successo, come confermato dagli oltre 200 scritti che sono giunti da tutte le parti d’Italia.
Presentata da Maurizio Lazzero, che è stato coordinatore di questa importante “pagina della cultura” canavesana, la manifestazione ozegnese è risultata l’occasione non solo per dare i riconoscimenti agli autori migliori, ma anche per confermare che idee come queste sono vincenti, coinvolgenti ed apprezzate.
A confermarlo sono state anche le parole di Loredana Brunasso Diego, presidente dell’Ala Dei, di Roberto Flogisto, che guida l’Associazione ‘L Gavason, nonché dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, l’assessore Agostino Graziano ed i consiglieri Riccardo Tarabolino e Monica Agostini, che hanno fatto i complimenti non solo per la quantità di lavori prodotti, ma anche per la qualità degli stessi.
Per quanto concerne la parte del concorso dedicato alla poesia, a conquistare il primo posto è stato Antonio Albanese con “Preghiera per la Parola”, che nell’ordine ha preceduto Guido Di Sepio, Lidia Dragone, Nicola Cordioli e Pasquale Guglielmelli.
Invece sedici sono stati i premiati della sezione dedicata ai racconti, alcuni dei quali hanno anche ritirato attestati e riconoscimenti direttamente in quel di Ozegna. La classifica de la Parola Ritrovata, dalla prima alla sedicesima posizione, annovera i nomi di Michele Consiglio (risultato vincitore con “I bigliettini di Lucia”), Wilma Avanzato, Francesca Pratesi, Giovanni Rosa, Enzo Comin, Gioacchino Di Giovanni, Michele Fassino, Anna Pia Ricci, Francesca Balacco, Valeria Troiani, Alberto Arecchi, Matteo Mescia, Maria Rosaria Fonso, Luciano Urietti, Luigi Pistillo e Annarosa Ceriani.
Infine, non sono mancati dei premi particolari, che l’organizzazione dell’evento canavesano hanno voluto assegnare al Laboratorio Arcobaleno, nonché ai giovani Francesca Leone, Giorgia Bordani, Martina Bonfiglio e Marta Prinetti.
Spazio speciale è stato anche dedicato ai più giovani, che hanno interpretato la Parola ritrovata attraverso l’uso dei disegni. A partecipare le classi della scuola di Ozegna, nonché la Terza B della scuola di Pont Canavese, che hanno davvero meritato il plauso ed i complimenti da parte di tutti.
Inoltre, nel corso del pomeriggio che si è tenuto nello spazio dedicato al ricordo di Natalina Marena una testimonianza particolare è stata portata da Fiorella Gigliani, scrittrice giunta appositamente da Ravenna, uno dei luoghi purtroppo di recente sconvolti dall’alluvione registrata in Emilia Romagna, che ha “sfidato” problemi e disagi pur di ritirare il suo attestato di partecipazione e di confermare la grande forza e la determinazione della gente di quelle terre, oggi martoriate.
A giudicare le opere relative al concorso nazionale la Parola Ritrovata è stata la giuria composta da Sergio Gilardino (che n’è stato il presidente), Marianna Baima Besquet, Massimo Prata, Viola Configliacco Giacolin e Fabio Rava, mentre invece la sezione dedicata ai più giovani del concorso la Parola Ritrovata, ha visto l’opera di Donatella Camizzi (presidente), Tiziana Biasibetti ed Ersilia Brunasso Diego.
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