Mio marito dice sempre a tutti, in mia presenza, di non volere altre donne perché ha scelto me ma non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, dopotutto lui è un uomo serio.
Soltanto che, quando incontriamo qualche nostra vicina o abbiamo invitati a casa, lui ci tiene a precisare che mai si metterebbe a fare lo stupido con altre donne, aggiungendo talvolta che un uomo grande e con la famiglia, non può permettersi di fare il pappagallo con le altre e che ormai ha raggiunto la pace dei sensi ma nessuno glielo chiede o dubita della sua serietà, dunque, perché insistere?
La precisazione di mio marito, piuttosto puntuale non mi dà fastidio, mi dispiace quando qualcuno dice di meravigliarsi di tanta serietà dicendo che oggi non è più di moda perché il tradimento è la regola.
Ma è tanto strano oggi, per un padre e marito, il fatto di non volere più donne?
A dire il vero, poco tempo fa, ho notato che mio marito parlava con molto affiatamento e a lungo proprio con una ragazza decisamente appariscente e mezza nuda che lui diceva, però, essergli molto antipatica, li ho osservati da lontano mentre loro non sapevano che io li guardassi ma non ho chiesto nulla a mio marito, di ritorno poi a casa.
Perché non mi ha detto del dialogo ravvicinato con la ragazza tanto “antipatica?”
Ma soprattutto, perché mio marito sente spesso il bisogno di raccontare la sua serietà in giro?
Annalisa da Benevento.
“Tra il dire e il fare c’ è di mezzo il mare!”
Antico detto, ciò che uno dice è lontano da quello che poi fa, hai sorpreso tuo marito mentre parlava in modo affiatato con una ragazza che (sostiene lui) gli sarebbe antipatica. Figurati se gli fosse stata simpatica!
È una bugia detta per non darti un dispiacere o per non farti ingelosire e non ci sarebbe nulla di male in questo. Se fosse un uomo abituato a mentire sempre con un preciso obiettivo, sarebbe un problema.
Conosco tanti vicini di casa che, in presenza delle loro mogli, sembrano freddi e scostanti con me, un modo, questo di evitare gelosie femminili, poi, alcuni di loro, appena mi incontrano da sola nei pressi di casa, quasi si genuflettono per aprirmi il portone o si offrono di trasportare per me scatoloni giganteschi o pesanti buste della spesa non appena mi vedono in difficoltà, tutti sorridenti e gentili, sempre quando sono soli.
Con mia madre invece, incontro tempo fa un conoscente che si era offerto di aiutarmi a spostare un piccolo mobile a casa, quando ad alta voce, ci tiene a dire: “Ormai ho sessanta anni, sono finito come uomo, le donne non mi interessano più, oggi sono tranquillamente sposato e nonno!”
Sembrava di sentire il paladino della serietà tanto era convincente il Tizio incontrato.
Appena a casa, mia madre, commenta così: “Gli uomini che urlano in giro la loro serietà, sono proprio i meno seri, non credo al nonno finito come uomo che grida al vento la sua pace dei sensi!”
Infatti, il giorno in cui il Tizio avrebbe dovuto aiutarmi nello spostamento del mobile, mi chiede al telefono se ero sola a casa, gli dico di no, lui chiude immediatamente la conversazione, cade la linea e non richiama più, di fatto, dunque, il mio conoscente sarebbe venuto di corsa solo se io fossi stata a casa sola pronta ad accoglierlo.
Ti ho raccontato del Tizio e dei miei vicini di casa per dirti che nessuno è un santo, nemmeno tuo marito, un uomo non ha bisogno di sbandierare nulla in giro, metti dei tappi nelle orecchie (in senso figurato), non sentire le parole ma mantieni invece gli occhi ben aperti, per vedere i fatti.
“NON FATEVI INGANNARE DALLE PAROLE. CI SONO PAROLIERI BRAVISSIMI. GUARDATE I COMPORTAMENTI. I COMPORTAMENTI NON MENTONO MAI!” -A Degas
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