FORNO CANAVESE – L’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini – ODV, è nata nel 1980 a Torino presso l’Ospedale Regina Margherita, per volere di un gruppo di genitori di bambini affetti da tumore che desideravano offrire ad altri genitori un sostegno nel percorso di cura e ai bambini attività di gioco e didattiche. Sono tante le iniziative benefiche a sostengo di questo sodalizio portate avanti nel corso degli anni e una è pronta ai nastri di partenza.
Il gruppo teatrale “Volti Anonimi” e Giancarlo Moia presentano, venerdì 10 marzo alle 21 presso l’oratorio di Forno Canavese, il divertentissimo spettacolo “Ridendo con le stelle”, fantastico e comicissimo varietà per la regia di Danila Stievano. L’ingresso è ad offerta libera ed il ricavato sarà appunto devoluto all’UGI. La malattia di un bambino rappresenta sempre un evento destabilizzante nell’equilibrio familiare, a cominciare dalla perdita della normalità che coinvolge mamma, papà e fratelli, a volte nonni. La malattia oncoematologica assume aspetti ancora più importanti e per diversi mesi la quotidianità dalle terapie e dai ricoveri. In questi momenti tutta la famiglia deve essere aiutata ad affrontare prove che hanno bisogno di grande coraggio e che richiedono pesanti sacrifici. I volontari UGI da oltre trent’anni affrontano la malattia accanto al bambino e ai suoi genitori, sostenendoli in tutti i modi: stando loro accanto durante i ricoveri in reparto, fornendo aiuti economici quando necessario, offrendo gratuitamente ospitalità a Casa UGI a chi proviene da fuori Torino e necessita di un alloggio nelle vicinanze dell’ospedale e contribuendo alla ricerca scientifica. Il tumore infantile richiede un certo impegno corale.
Tra gli obiettivi dell’Associazione vi è quello di migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi nel corso della terapia e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà di ordine personale, economico e logistico che possono presentarsi nel corso della malattia dei loro figli; formare personale volontario in grado di porsi in relazione con i giovani pazienti e di offrire conforto e sostegno a genitori e famigliari; contribuire alla ricerca scientifica con borse di studio a medici e ricercatori e attrezzature sanitarie oltre alla diffusione della cultura sanitaria; sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni attraverso il proprio operato e organizzando convegni, seminari ed eventi. Per informazioni sulla serata è possibile contattare Giancarlo Moia al 346.3664894
