Alessandra, sono Gloria, sposata, il mio matrimonio è fantastico. Ho tre figli e due nipoti che adoro.
Mi cade il mondo addosso quando vengo a sapere che mio marito ha avuto un figlio con una collega giovane, il bambino ha un anno e lei ha chiesto a mio marito di riconoscere il bambino rivolgendosi al Tribunale.
Mi rifiuto di pensare che mio marito, con tre figli nati nel matrimonio ed ormai giovanotti possa aver fatto un figlio al di fuori del matrimonio e con una donna che non è la moglie. Mio marito non farebbe mai dei figli con altre donne, non ne sarebbe capace, è un uomo serio che vuole bene alla sua famiglia, ecco perché dico che lui non è capace di fare figli con altre donne. Magari lui ha conosciuto una strega che lo ha addormentato e magari ha fatto tutto lei.
Alessandra, mi spieghi come possano certe donne fare dei figli attribuendo poi la paternità a degli uomini?
Oltretutto quella ragazza la conoscevo, era una collaboratrice di mio marito che è un professore universitario e non riuscivo a credere in passato a chi mi diceva di stare attenta a mio marito ma ora mi rifiuto di credere che abbia addirittura messo al mondo un figlio, deve averlo violentato lei, non lo pensi anche tu?
Gloria da Vimercate.
“Non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire!”
Dice il proverbio.
Non bisogna trasformarsi in un detective del marito, la fiducia deve esserci in una relazione certo ma mai deve essere cieca.
Il fatto che voi abbiate tre figli non impedisce a tuo marito di averne ancora, il tuo rifiuto verso un bambino nato non copre il fatto che lui avesse una relazione extraconiugale.
La vita va sempre affrontata, va chiarito di chi è la paternità del bambino ma non puoi tu giustificare il fatto dicendo che tuo marito è incapace di fare figli e che sia stato violentato, un uomo non potrebbe mai generare un figlio perché oggetto di violenza, è evidente che quella ragazza gli piaceva.
Dopo aver appurato di chi è il bambino, non ti resterà che fare chiarezza con tuo marito ma ricorda che le donne si insinuano sempre nella vita degli uomini sposati e lo fanno con maggiore forza laddove vi sono delle crepe.
Comprendo il tuo profondo dispiacere da cui però non ne esci rifiutando l’evidenza.
Sono anche convinta che una donna che dice di non accorgersi delle corna e di non ritenere poi il proprio marito capace di fare dei figli, sia estremamente non attenta al proprio uomo o volutamente distratta, sai, non ci si può nascondere dietro la cieca fiducia, e poi il sesso è un piacere legato alla trasgressione, non vedo perché tuo marito non dovesse provare a vivere emozioni nuove e piacevoli, il bimbo ne è la conseguenza.
Non ti dico però di giustificare ma di affrontare il tutto consapevole che il tuo rifiuto della realtà genera solo rabbia.
Magari tuo marito non voleva mettere in discussione l’affetto per la sua famiglia e neppure avere dei figli ma agli uomini piace tradire, questo è certo e mi sconcerta il fatto che tu descriva tuo marito come una specie di automa incapace di fare figli con altre, questo significa continuare a non voler vedere la realtà ma devi fartene una ragione, poi prenderai le tue decisioni.
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
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