TORINO – Un ispettore della polizia penitenziaria e due agenti sono stati aggrediti ieri sabato 14 gennaio 2023, nel carcere di Torino, ‘Lorusso e Cutugno’. È quanto denunciano le Organizzazioni Sindacali della polizia penitenziaria, Sinappe, Osapp e Fns-Cisl. Già venerdì un detenuto straniero ventiquattrenne aveva sputato in faccia, senza motivo alcuno, ad un agente che ha dovuto fare ricorso ai controlli necessari presso l’ospedale Amedeo di Savoia. Mentre nella mattinata di sabato, una decina di detenuti che dovevano essere trasferiti per sfollamento in altri istituti della regione hanno dato vita a disordini ed hanno aggredito due agenti e un ispettore di polizia penitenziaria i quali hanno dovuto fare ricorso alle cure presso il pronto soccorso e sono stati dimessi con 5 e 10 giorni di prognosi.
I detenuti erano armati di lametta, usata per atti di autolesionismo, e successivamente hanno appiccato un incendio e devastato la cella di sicurezza vicino all’ufficio matricola. La situazione del carcere di Torino è sempre più incandescente e pericolosa. Le organizzazioni sindacali rinnovano l’invito al ministro Nordio di recarsi con urgenza a Torino, unitamente al nuovo capo del Dap. La polizia penitenziaria non ce la fa più, il carcere e nel totale caos e il personale rischia la propria incolumità”