TORINO – Nella mattinata dello scorso martedì 8 novembre 2022, il personale della Polizia di Stato, nel contesto di attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato tre cittadini nigeriani gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza San Donato hanno individuato due appartamenti, uno sito in via Gianfrancesco Re ed uno in Corso Francia, ove si aveva fondato motivo di ritenere che un nucleo familiare di cittadini nigeriani portasse avanti l’illecita attività di spaccio.
Il primo soggetto sottoposto a controllo, un 33enne domiciliato in corso Francia, rintracciato mentre usciva da casa per recarsi in auto, alla vista della polizia deglutiva visibilmente qualcosa che nascondeva nel cavo orale. Quando il poliziotto ha tentato di impedirgli tale gesto, lo straniero ha opposto una strenua resistenza, colpendolo con dei pugni e spintonandolo, ma è stato prontamente bloccato.
Successivamente gli agenti hanno controllato l’abitazione del soggetto, ove era presente la compagna ed un amico della coppia, rinvenendo nella camera da letto materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente. Il cane Caio dell’unità cinofila dell’UPGSP, inoltre, ha concentrato la propria attenzione nel WC dell’alloggio, verosimilmente fiutando tracce di sostanza stupefacente di cui gli occupanti dell’alloggio si sarebbero disfatti.
Contestualmente, l’attività è stata estesa al palazzo poco distante ove risiede la sorella del 33enne: qui gli agenti hanno notato la presenza di un giovane cittadino nigeriano a loro già noto e cugino della donna, che, alla vista dei poliziotti, ha iniziato ad agitarsi visibilmente. Entrato nello stabile, è stato seguito dal personale del Commissariato che poteva così vederlo mentre saltava dal balcone di una abitazione e gettava in mezzo a dei sacchi dell’immondizia una bustina contenente della polvere bianca. Il giovane, inseguito dagli agenti, è stato fermato poco dopo.
All’interno dell’alloggio, dove era presente la cugina, che lo ospita, è stata rinvenuta, suddivisa in banconote di piccolo taglio, la somma di 6000 euro, una bustina trasparente con della sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale vario utile alla preparazione ed al confezionamento dello stupefacente, fra cui alcuni pentolini sporchi di sostanza.
A carico dei tre parenti è stata sequestrata della cocaina, rinvenuta nell’appartamento di via G. Re, e 150 grammi circa di sostanza utilizzata per il taglio.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari; pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.