MOTOCICLISMO – Splendido risveglio per l’Italia delle due ruote. Sul circuito di Phillip Island, terz’ultimo appuntamento con il motomondiale, il nostro pilota del Lenovo Ducati Team, Francesco Pecco Bagnaia, è il nuovo leader della Motogp.
Bagnaia, dopo una partenza dalla terza casella non così brillante, è riuscito a recuperare posizioni e ad “accontentarsi” del terzo posto. Una dimostrazione di intelligenza quella del chivassese che, dopo la caduta di Fabio Quartanaro, ha tirato i remi in barca difendendo la sua terza posizione.
Fabio Quartanaro, infatti, si è reso protagonista prima di un errore al terzo giro, quando ha perso per un attimo il controllo della sua moto rischiando di travolgere Luca Marini, riuscendo poi a rifilare in una via di fuga, ed incappandoci nuovamente a 16 giri dalla fine, quando è scivolato terminando così la gara in modo definitivo.
Con lo 0 di El Diablo, Pecco ha ricucito il divario tra i due, e si è portato a +14 in campionato. Una rimonta davvero pazzesca quella di Pecco che, in otto gare, ha recuperato ben 105 punti: “Sono molto contento, sono in testa al campionato e ora dobbiamo continuare così. Sono contento per la classifica, non tanto per la gara, ma essere primo è davvero importante per me. Ho avuto qualche difficoltà in partenza con l’anteriore, ho cercato di fare dei sorpassi e poi appena ho visto Quartararo out ho pensato tanto sulla gara. Abbiamo scelto la media perché la dura non riuscivo a scaldarla, ma alla fine era distrutta e perdevo in percorrenza. Sapevo che mi avrebbero attaccato, ho provato a stare davanti ma non sono riuscito. La gara è cambiata appena ho letto che Quartararo era out, ho accettato il podio senza problemi. Avrei voluto vincere, sarebbe stato bello” ha spiegato Pecco.
La vittoria è andata allo spagnolo Alex Rins in sella alla Suzuki, secondo un grandissimo e ritrovato Marc Marquez, nuovamente protagonista dopo i mesi di stop forzato per i postumi dell’ennesimo, delicato, intervento subito al braccio.
Da segnalare anche la splendida prestazione degli altri italiani: Marco Bezzecchi, portacolori del Mooney VR46, ha chiuso in quarta posizione e si è aggiudicato il titolo di “Rookie” dell’anno; quinto Enea Bastianini e sesto Luca Marini.
Ancora una gara da dimenticare, invece, per il coassolese Celestino Vietti Ramus, che in Moto2 fa registrare un out. Una catastrofe per tutti i piloti italiani la tappa australiana, si salva soltanto Zeccone, sedicesimo. La vittoria, dopo una gara piena di colpi di scena, è andata allo spagnolo Alonso Lopez del Team Speed Up, di Luca Boscoscuro, davanti al connazionale Pedro Acosta e Jake Dixon. Ma la vera notizia è la caduta del leader del mondiale Augusto Fernandez che permette così al giapponese Ai Ogura (oggi solo undicesimo) di portarsi in testa al campionato con 4,5 punti di vantaggio su di lui.
Prossimo appuntamento, la prossima settimana, sul circuito di Sepang in Malesia, dove Pecco Bagnaia proverà a conquistare il titolo mondiale.
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