SCUOLA – Sono stati da poco pubblicati i riparti delle risorse destinate alle istituzioni scolastiche in attuazione del Piano “Scuola 4.0” e della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0”, finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
2,1 miliardi di euro sono stati stanziati per la realizzazione di un duplice progetto: il primo, chiamato “Next Generation Classrooms”, è nato con l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento; il secondo, “Next Generation Labs”, con la finalità di realizzare laboratori per le professioni digitali del futuro nelle scuole secondarie di secondo grado, dotandole di spazi e di attrezzature digitali avanzate per l’apprendimento di competenze sulla base degli indirizzi di studio presenti nella scuola.
Per quanto concerne “Next Generation Classrooms” le scuole potranno scegliere tra arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili e rete wireless o cablata mentre il progetto “Next Generation Labs” vedrà la realizzazione di laboratori che possano sviluppare le competenze nei diversi ambiti tecnologici avanzati come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale, anche attraverso attività autentiche di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni.

I fondi sono stati ripartiti, per quanto concerne il primo progetto, fra tutte le istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo, in misura proporzionale al numero di classi attive nell’anno scolastico 2021/2022 e tenendo conto di una riserva del 40% delle risorse a favore delle scuole delle regioni del Mezzogiorno. Mediamente le scuole riceveranno circa 208 mila euro mentre per il secondo, ogni scuola secondaria di secondo grado riceverà il finanziamento per la realizzazione di un laboratorio per le professioni digitali. Per i licei è previsto un finanziamento di 124 mila euro per gli istituti con percorsi tecnici e professionali il finanziamento sarà di 164 mila euro.
Ecco gli istituti comprensivi canavesani che riceveranno il contributo: Scuola primaria di Leinì (130.403,53 €), Vistrorio (89.419,57 €), Ceres (85.693,75 €), Pont Canavese (93.145,38 €), Lanzo Torinese (104.322,83 €), Corio (96.871,20 €), Fiano (130.403, 53 €), Balangero (137.855,16 €), Nole (130.403,53 €), San Maurizio Canavese (208.645,65 €), Forno Canavese (93.145,38 €), Settimo Canavese (111.744,46 €), Settimo I (137.855,16 €), Settimo II (122.951,90 €), Settimo III (167.661,69 €), Settimo IV (156.484,24 €), Montanaro (108.048,64 €), Brandizzo (122.951,90 €), Verolengo (126.677,72 €), Leini (104.322,83 €), Favria (175.113,32 €), Caselle Torinese (182.564,95 €), Strambino (122.951,95 €), Azeglio (178.839,13 €), Ivrea I (175.113,32 €), Ivrea II (171.387,50 €), Rivarolo Canavese (223.548,92 €), Ciriè I (145.306, 80 €), Ciriè II (175.113,32 €), Pavone Canavese (175.113,32 €), San Benigno Canavese (104.322,83 €), Volpiano (201.194,02 €), Chivasso/Cosola (190.016,58 €), Chivasso/Dasso (186.290,76 €), Castellamonte (182.564,95 €), San Giorgio Canavese (167.661, 69 €), Caluso (175.113,32 €), Valperga (89.419,57 €), Cuorgnè (115.500,27 €).
Gli istituti superiori destinatari invece sono: Aldo Moro Rivarolo Canavese (208.645,65 €), Ubertini Caluso (137.855,16 €), Tommaso D’Oria Ciriè (145.306,80 €), Olivetti Ivrea (208.645,65 €), Galileo Ferraris Settimo Torinese (152.758,43 €), F. Albert Lanzo (163.935,87 €), G. Cena Ivrea (149.032,61 €), 25 Aprile-Faccio (219.823,10 €), Europa Unita Chivasso (223.548,92 €), 8 Marzo Settimo Torinese (137.855,16), Martinetti Caluso (197.468,21 €), Fermi-Galilei Ciriè (193.742, 39 €), Liceo Classico Statale Carlo Botta (171.387,50 €).