Ciao Alessandra, sono un onesto lavoratore della Sardegna, amo la vita semplice e, da poco, ho conosciuto una ragazza che mi piace molto, con lei, mi sento bene, unico neo: E’ una farfallona, a volte, mi sfugge, sembra voler piacere a tutti e questo mi dispiace. Considera, Alessandra, che per lei, ho lasciato la mia ragazza precedente con cui ero fidanzato ufficialmente e con cui mi dovevo sposare.
Ora, ho trovato la mia lei che mi piace ma vorrei solo renderla meno svolazzante, più seria, pensi che sia possibile?
Se lei davvero mi ama, può accettare qualche cambiamento, non trovi?
Dimmi pure come la pensi, Alessandra, mi fido di te e del tuo parere perché sei una rara persona autentica e non le mandi a dire.
Paolo da Cagliari.
Caro Paolo, da quando leggo ed ascolto storie di uomini, rido di gusto talvolta, credimi, mi chiedono di tutto, senza ritegno, è evidente che sono vista come una confidente da molti.
Tu dici di voler rendere la tua nuova conquista meno farfallona?
Tutto può riuscire ma il risultato durerebbe pochissimo perché, quello che tu vuoi, significa spersonalizzare la tua donna, renderesti lei più simile ai tuoi desideri ma lei ne soffrirebbe fino a distruggere la vostra unione.
Vedi, Paolo, è purtroppo un errore degli esseri umani, quello di voler cambiare un partner, tutti cercano di modificare qualcosa dell’altro con grande impegno, deteriorando poi ogni legame se l’altro non si è trasformato diventando come lo si vorrebbe.
Perché succede questo?
Perché molto spesso non si tratta di amore, anzi con un partner, raramente si può parlare di vero amore, piuttosto si cerca un legame che si vuol creare con qualcuno anche per poi costruire una famiglia.
Un esempio di amore vero ed incondizionato è (insieme ad altri amori ovviamente) l’amore per un figlio.
Paolo, se un genitore ama un figlio, lo ama anche se è gay e magari se lo immaginava eterosessuale per vederlo sposato e con figli suoi, lo ama anche se scopre che si droga, così come se ha ben pochi pregi, se un figlio ha un brutto carattere, un genitore normale ama il proprio figlio sempre e cerca di recuperarlo quasi in ogni situazione e tutti sappiamo che i figli difficilmente sono come un genitore li vorrebbe ma si amano comunque.
Io amo diverse persone di cui conosco alla perfezione i difetti e, che al bisogno, prendo in giro proprio per quei difetti su cui ridiamo insieme, mai e poi mai mi illudo che le persone che amo cambieranno una virgola perché glielo chiedo.
Un partner invece lo si vorrebbe disegnare su un foglio con una matita e una gomma sempre pronta a cancellare ogni parte che non va disegnando il pezzo da cambiare ogni volta daccapo.
È abbastanza insito nell’essere umano il voler dominare l’altro, il renderlo sempre più simile ai nostri gusti e, dal momento che questo riesce raramente e solo per un breve periodo, chi ha tentato (invano) di modificare l’altro, ci resta poi male perché diminuisce la sua autostima, si sente non amato abbastanza quando scopre di non essere riuscito nel suo intento.
E comunque, Paolo, se ti piace la tua nuova conquista, non tentare di trasformarla in ciò che non è, se è farfallona, lasciala essere esattamente come l’hai incontrata.
Se per assurdo, tu dovessi riuscire a modificare la tua donna rendendola più simile a come piace a te, è matematico che ti stancheresti immediatamente di lei perché diventerebbe un’altra persona mentre tu ti eri invaghito della farfallona.
Dal momento che tutti buttano nel calderone di una relazione ogni propria insicurezza, ansia o disturbo della personalità, bisogna capire se tu, Paolo sei provvisto di sufficiente autostima oppure se cerchi di rafforzarla in base alle reazioni con le tue partner.
Tanti uomini mi scrivono che, l’essere lasciati o il non essere riusciti a cambiare la propria partner, è una dimostrazione del loro poco valore come uomini (niente di più sbagliato).
Paolo, tu cerchi una relazione sana o soltanto delle conferme alla tua virilità e/o autostima? Se fosse vera la seconda ipotesi, sarebbe giusto parlarne con uno specialista.
Troppe persone cercano conferme da un partner o, peggio ancora, cercano qualcuno che riempia eternamente il loro vuoto affettivo, questo crea dipendenza ed amori tossici.
Comunque sia, un amore sano lo si vive senza necessità di modificare nessuno.
Prova ad apprezzare l’indipendenza della tua nuova compagna, non cercare di spezzarle le ali, vivi questo amore (se ci riesci) senza tentare di plasmare una persona a tua immagine, dunque, lasciala essere sè stessa, nel bene e nel male.
Se proprio non ci riesci, devi farti aiutare ma lascia stare la tua donna così com’è.
È molto grave invece il doversi reprimere in una relazione magari solo allo scopo di non deludere gli altri, questo significa fingere di essere ciò che non si è, tu hai timore della farfallona che lo manifesta ma è molto peggio una che invece finge di essere tutta “casa e chiesa” o comunque diversa solo per compiacerti.
Se tutti si dimostrassero nella loro vera natura, ci sarebbero meno delitti e meno sofferenze nelle coppie, meno finzioni e più comprensione reciproca.
Ti lascio piuttosto con questo mio pensiero che vale per tutti.
“La persona ideale è quella che ci aiuta a tirar fuori quello che realmente siamo (e che troppo spesso nascondiamo per uno sciocco conformismo) non chiedendoci mai di diventare quello che non siamo. THAT’ S VERY LOVE!”
Per inoltrare domande alla dottoressa Hropich su questioni sentimentali, potete inoltrarle anche alla pagina seguente, con messaggio privato.
www.facebook.com/La-mia-Posta-del-cuore-104883382245294/