CASTELLAMONTE – Una commemorazione breve, ma davvero sentita e partecipata, quella che si è tenuta questa mattina, mercoledì 18 maggio 2022, nel cortile del Municipio di Castellamonte, in memoria di Franco Oberto , classe 1938, scomparso lo scorso 11 maggio.
Storico Comandante della Polizia Municipale, è stato ricordato e salutato, di fronte all’ingresso degli uffici della Polizia, dall’Amministrazione Comunale, ex colleghi, famigliari, agenti in servizio e don Angelo Bianchi.
A ricordarlo, commosso ed emozionato, il vice Sindaco Teodoro Medaglia, legato ad Oberto da una profonda amicizia.
“Franco era una persona eccezionale – ha esordito Medaglia – e sono emozionato nel trovarmi qui con tutti voi per ricordarlo. Era arrivato qui nel 1973. Lo vidi la prima volta davanti al Bar Ronco, era con Franco Pastore, erano sempre insieme. Io avevo 10/11 anni. Si girò verso di me e mi disse “Bocia, guardami la moto!”, ed entrò al bar. Lo presi come un’ordine, e quando uscì dal locale mi disse “Bravo”, quindi mi fece salire sulla moto, la accese e mi fece accelerare. Ero entusiasta: per me era come se avessi guidato la moto. Pensai subito che saremmo diventati grandi amici. E così è stato. Mi ha insegnato tanto. – Ha continuato il vice Sindaco – Mi diceva sempre “Non abbassarti mai al male, fai del bene”. Ho sempre seguito i suoi consigli. Sapeva fare festa e risolvere i problemi. Franco ha fatto parte del Comitato del Carnevale, è stato donatore Avis e Re Pignatun È andato via, ma in realtà è ancora qui con noi.
Qualche tempo prima di star male mi disse: “Voglio sposarmi però lo devi fare tu”. Ne avevo parlato con il Sindaco ed era pienamente d’accordo. Si doveva sposare martedì alle 18. Il sabato mi hanno telefonato i famigliari, per dirmi che le condizioni di Franco erano peggiorate. Quindi non abbiamo fatto in tempo. E l’ha sposato il Sindaco. Il martedì è spirato. Doveva andare così. Il giorno del matrimonio mi disse: “Ora parto per un lungo viaggio, ma sono sempre al tuo fianco.” Porterò Franco nel cuore per tutta la vita. Grazie Franco per il dono dell’amicizia. Lo porterò sempre con me.”
Un discorso che ha profondamente colpito tutti i presenti, che si è concluso con un ringraziamento a tutti gli intervenuti.
Ringraziamento che ha ribadito il Sindaco Pasquale Mazza, il quale ha precisato: “Abbiamo esaudito il suo desiderio. Vero che sono stato io a sposarlo alla fine, ma Teodoro era vicino a me, e quindi e come se l’avesse fatto lui.”
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