MAPPANO – È una storia che inizia dal 2019, quella emersa nell’ultimo Consiglio comunale, con un atto apparentemente normale, come la revoca dell’incarico di posizione organizzativa ad un dipendente comunale da parte dell’Amministrazione di Mappano.
Se non che il dipendente in questione non avendo, evidentemente, condiviso l’accaduto, oltre ad aver presentato ricorso al Tribunale del Lavoro, ha segnalato anche l’accaduto all’Anac, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
Ricorsi e segnalazioni che hanno fatto il loro corso, producendo un risultato a favore del dipendente e comunque generando dei costi per le casse comunali. Costi sui quali il consigliere Walter Campioni ha chiesto lumi, con un’interrogazione, in Consiglio comunale: «Con il documento in sostanza si chiedeva a quanto ammontava il risarcimento erogato dal Comune, e quindi dai cittadini di Mappano, a favore del dipendente per evitare una condanna al Comune stesso – commenta Campioni – e inoltre di conoscere il costo complessivo delle spese legali sostenute dal Comune di Mappano in questa vicenda».
Risposte che, per ora, non ci sono state. Dal fronte della maggioranza, infatti, è semplicemente arrivato l’impegno a fornire una risposta scritta…