OGLIANICO – L’attesa è finita ed adesso è questione solo di pochi giorni, anzi poche ore. Perché domenica 1° maggio dopo una lunga attesa, durata ben due anni, ovvero il periodo in cui il Covid 19 ha impedito di realizzare eventi e manifestazioni come nel recente passato, ad Oglianico tornerà l’atteso appuntamento con le “Idi”, la realtà targata Pro loco che permetterà ai partecipanti di fare un vero e proprio “salto nel tempo”, ritrovandosi nel Medioevo e compiendo così un viaggio ricco di fascino.
Cultura, musica, usi e costumi, ma anche profumi e sapori di quell’epoca così lontana torneranno ad essere attuali. Il tutto in una cornice unica ed affascinate, che esalterà ogni singola situazione. E se non bastasse, a caricare ancora più d’importanza, la manifestazione altocanavesana taglierà anche il prestigioso traguardo della 40esima edizione.
Entrando nello specifico del programma, le “Idi di Maggio” torneranno prepotentemente nel fine settimana ad Oglianico con apertura ufficiale alle ore 14, quando prenderà il via “Calendimaggio”. Successivamente, alle 15 sarà la volta della presentazione dei personaggi storici, quindi seguirà la presa d’armi dell’Abbadia dè Compagni, nonché la Posa del Maggio e le nundine nei rioni, mentre in serata, a partire dalle 19.30, la Locanda di Casa Gilda aprirà le proprie porte per dare da bere e da mangiare a tutti.
Il fine settimana successivo, a partire da venerdì 6, la kermesse 2022 entrerà davvero nel vivo. Il primo evento sarà caratterizzato dal ritorno della gustosa e spettacolare “Cena Medievale” prevista a Casa Gilda dalle 20 (prenotazione obbligatoria al 328-4888687, 348-0719794), anticipata alle 19 da “Le Grida” nel borgo che annunceranno il convivio.
Sabato 7 maggio spazio invece a “Receptum”, il consueto momento di festa in costume, che dalle ore 19 si terrà tra Casa Gilda e le vie del Ricetto. Gli Arcieri del Grifone di Avigliana, Burgo Torris di Torre Canavese, Folet d’la Marga, Francesca la cartomante da Torino e Le pietre di Mao da Volpiano animeranno la serata. Si ricorda che l’ingresso avverrà solo in costume, con possibilità di usufruire, per chi ne sarà sprovvisto, di quelli messi a disposizione dall’organizzazione, sino ad esaurimento.
Domenica 8 quindi sarà la volta della sagra medievale delle “Idi di Maggio”. Al mattino, a partire dalle 9, vi sarà il ritorno del borgo a quel tempo lontano, quindi alle 10 Santa Messa con i personaggi in costume, poi alle 11 spazio a Sbandieratori e musici del gruppo storico, mentre alle 12 la Locanda della Gilda tornerà a dare un po’ di sano ristoro.
Dalle ore 14 verrà nuovamente riproposto il concorso di cucina medievale “Messer Chef”, alle 15 sarà la volta della “Festa delle Idi” dalla Torre porta e nei Ricetti, nelle contrade, nelle piazze e nei portoni, grazie alla presenza di diversi gruppi tra i quali Carlin Bergoglio e Re Arduino di Cuorgnè, il Gruppo Storico di Finale Ligure, il Gruppo Yporegia di Pavone, i Credendari di Ivrea ed il Gruppo Media Aetas di Torino.
Alle 18.30 premiazione della sesta edizione di “Messer Chef”, a seguire possibilità di rifocillarsi nella Locanda della Gilda, alle 21.15 sarà la volta del teatro popolare, con lo spettacolo “Cavalier Peccato”, per la regia di Dana Caresio. Epilogo, infine, alle 22.30 con la Calata del Maggio.
