sabato 30 Settembre 2023

Direttore Responsabile: Magda Bersini

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PIANEZZA – Alla scoperta del G.R.A.F.

Nato dalla passione di Alessia, Alessandro, Roccaldo e Iside per la ricerca sul paranormale

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PIANEZZA – Perché tutto ciò che sfugge ai nostri occhi e che spesso non ha evidenza scientifica, risultando apparentemente inspiegabile, ci lascia scettici oltre a crearci suggestione e paura?

Perché tutto ciò che viene catalogato come “paranormale”, ossia lontano dalla nostra cosiddetta normalità, ci lascia dubbiosi?

Si definisce fenomeno paranormale tutto ciò che si colloca su un altro livello di realtà rispetto al nostro, non spiegabile in base alle evidenze scientifiche attuali, perché contrario a tutte le leggi della fisica, anche se tuttavia si verificano. I più credono che i fenomeni paranormali non abbiano prove oggettive a sostegno della loro esistenza, dal momento che spesso vengono osservati da testimoni improvvisati o non possono essere documentati, anche se le testimonianze a favore di tali fenomeni paranormali sono numerosissime. 

Come numerosi, ed in continua crescita, sono i gruppi di ricerca del paranormale, o dei comunemente chiamati “Ghost Hunter”  che, molto spesso, condividono le loro indagini sui canali Youtube.

Tra i canali di successo vi sono quelli del G.R.A.F., nato dall’enorme passione di Alessia Lombardi di Pianezza, per la ricerca del paranormale attraverso svariati metodi tecnologici e non.

Alessia è stata da sempre desiderosa di fare squadra insieme ad altri amici mettendosi in gioco con nuovi progetti, tra cui i loro canali youtube. Il G.R.A.F. è formato, oltre che da Alessia, da Roccaldo, Alessandro e Iside: un gruppo di amici che hanno anche canali youtube insieme. Unione quella tra i giovani motivata principalmente dall’amicizia e dalla passione per la ricerca del paranormale.

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Alessia

D: Come nasce il G.R.A.F?

R: Facevo parte di un altro gruppo di ricerca, ma la passione delle altre persone coinvolte non era la stessa. Ho conosciuto Iside attraverso una live che stavo facendo con il gruppo precedente su Instagram ed è entrata in live come ospite. In chat c’era anche Roccaldo e, così, abbiamo iniziato a sentirci sempre più di frequente.

Abbiamo capito che i nostri interessi erano gli stessi e, vista la mia grande passione per il paranormale, abbiamo deciso di fondare il G.R.A.F. Roccaldo e Iside sono parte attiva di questo progetto. La forte amicizia è quello che ci unisce prima di ogni qualsiasi cosa e poi, ovviamente, abbiamo la stessa visione di quello che è un canale youtube curato nei dettagli.

D: Che cosa c’è dietro un canale YouTube?

R: Dietro un canale YouTube ci sono delle persone con le loro vite, i loro lavori e una grande passione che riportano sul canale. Per il G.R.A.F. questo non è un diario dove riportare qualche video sporadico, ma siamo costanti nelle pubblicazioni ( due volte a settimana ) e per questo abbiamo un calendario di lavoro da seguire in maniera maniacale.

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D: Come si arriva alla pubblicazione dei vostri video? 

R: Dietro un canale YouTube c’è ovviamente un enorme lavoro. Prima di tutto nasce l’idea del video da proporre e, nel nostro caso, individuiamo la location, ne studiamo la storia ed effettuiamo un sopralluogo per verificare quale sia lo stato del sito in questione. Ogni indagine è a sé. Non possiamo svolgere lo stesso tipo di verifiche o utilizzare gli stessi strumenti poiché tutto dipende dalla storia, dallo stato e dalla tipologia del posto stesso. Arriviamo al montaggio, osserviamo ogni clip e audio con la massima attenzione. Per noi è di massima importanza l’interazione con le persone che ci seguono, cerchiamo di farli sentire parte integrante dell’indagine.

D: Che strumenti utilizzate:

R: Innanzitutto la “Spirit Box” che altro non è che una radiolina modificata per poter cambiare velocemente le frequenze radio. In questo modo abbiamo una scansione velocissima basata sul rumore bianco che si adatta all’utilizzo dei ricercatori, ovvero catturare gli EVP ( Elettronic Voice Phenomena ) che sono fenomeni delle voci elettroniche. L’apparecchio scansiona la frequenza in avanti e indietro e si può regolare al millisecondo. Possiamo scegliere il tipo di frequenza AM oppure FM: come sappiamo la frequenza FM è quella utilizzata dai programmi radiofonici. Noi preferiamo utilizzare la frequenza AM, poiché quasi priva di stazioni radio e ci permette di catturare gli EVP. Teniamo conto però che lo strumento non ha modo di registrare le sessioni e dobbiamo fare molta attenzione alle pareodolie acustiche (percezioni uditive) ossia quando pensiamo di percepire parole, rumori o frasi, ma che solo con un’accurata analisi possiamo veramente capire se sono degli EVP o semplici interferenze radio. Poi abbiamo il “K2” che solitamente utilizziamo in concomitanza con la Spirit box. Questo strumento verifica se ci sono delle alterazioni nei campi elettromagnetici e viene utilizzato sopratutto durante i sopralluoghi per verificare che non ci siano dispersioni di corrente, antenne telefoniche che possano falsare il risultato dell’indagine, poiché lo strumento rileva anche queste anomalie. Le “presenze” utilizzano per manifestarsi un improvviso aumento dei campi elettromagnetici e lo strumento dopo essere stato acceso può essere utilizzato per porre delle domande precise alle presunte entità. Esso ha una scala di Led dal verde chiaro al rosso ed in base all’intensità del campo elettromagnetico i Led si illuminenano. Il primo rimane sempre acceso quando lo strumento è in funzione.

PIANEZZA - Alla scoperta del G.R.A.F.

Per misurare le variazione dei campi elettromagnetici abbiamo anche il “Melmeter” che rileva anche il cambiamento della temperatura. Si dice, infatti, che quando un’ entità è presente la temperatura si abbassa poiché utilizza anche l’energia del calore per manifestarsi.

Infine utilizziamo il “Tascam”, un registratore direzionale che ha due microfoni molto sensibili che ci permettono, in condizioni ideali privi di rumori ambientali, di ascoltare durante l’indagine e attraverso l’uso di una cuffia collegata eventuali EVP. Possiamo anche registrare la sessione in modo da poterla analizzare in fase di montaggio.

D: Qual è l’indagine che avete preferito?

R: L’indagine che mi ha colpito in modo particolare è quella svolta a Villa Capriglio, una villa settecentesca abbandonata che al suo interno contiene parecchi segnali di rituali avvenuti anche poco tempo fa. Molte sono le leggende che aleggiano attorno alla storia della villa e la parte che mi attrae di più è quella in cui si dice che, durante le notti invernali e di nebbia, essa scompaia per poi riapparire il mattino successivo. Al suo interno venivano svolte numerose feste con risvolti assai raccapriccianti e crediamo, inoltre, di aver scoperto dei cunicoli che portano alla leggendaria camera ottagonale dove venivano svolti rituali. Questa camera non è stata ancora trovata da nessuno.

D: Progetti futuri? 

R: Continuare le collaborazioni tra i nostri canali e abbiamo in cantiere una web serie che ci ha coinvolti tutti e che credo racchiuda in sé varie emozioni: sto parlando di “Friendly Death” ( amici per la morte ) che vedrete presto sui nostri canali YouTube.

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Alessandro

D: Quando sei entrato nel gruppo e di cosa ti occupi?

R: Sono entrato a far parte del gruppo quando questo era stato già formato e, dopo anni di ricerca, ho trovato un gruppo unito che mi ha accolto. Non è stato facile perchè ho dovuto dimostrare ai membri che la mia passione era reale e non un passatempo facendo qualche indagine con loro prima di essere un membro ufficiale del G.R.A.F. All’interno del team mi occupo principalmente del montaggio video, riprese e foto che tra l’altro è una mia grande passione.

D: Quali strumenti usi?

R: Gli strumenti principali che uso sono la mia macchina fotografica per registrare i video e ovviamente per fare foto del luogo. Poi uso un flash per illuminare la scena da riprendere e, per l’audio, un microfono che a volte registra EVP ambientali. Poi uso una Go Pro che applico su un cavalletto per visualizzare la scena con un’immagine più larga. 

D: Racconta l’indagine che hai preferito e quali progetti hai per il futuro

R: La mia indagine preferita è stata quella in un vecchio ospedale abbandonato nella collina di Torino dove abbiamo scoperto nell’obitorio la “presenza” di un bambino di nome Angelo. Ha risposto alle nostre domande dicendo che era morto proprio in quell’ospedale e, in quell’occasione, il K2 è come impazzito. I Led si illuminavano fino al rosso, ma nonostante fossimo all’interno di un obitorio e stessimo parlando con un’entità tutti abbiamo comunque percepito una sensazione di pace. Durante lo svolgimento della nostra indagine abbiamo sentito dei rumori provenire dall’altra palazzina, rumori di finestre rotte e urla, e abbiamo così preferito andare via e tornare un’altra volta. Quando siamo ritornati una seconda volta utilizzando come strumento il pendolo dalle risposte ricevute abbiamo capito che Angelo non era più li e che c’è una sorta di regolamento per il quale chi passa oltre non può raccontare cosa c’è dopo la vita terrena. A questo tipo di domande solitamente rispondono stando in silenzio. Nei progetti futuri mi piacerebbe svolgere indagini in tutta Italia, ma sopratutto svolgere un’indagine nella famosissima isola di Poveglia.

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Roccaldo

D: Roccaldo tu vivi in Basilicata, cosa unisce i vostri canali?

R: Tutto nasce dall’enorme passione di Alessia per il Ghost Hunting e dal nostro desiderio di metterci sempre in gioco con nuovi progetti. Non sono solo i canali ad unirci ma noi siamo prima di tutto un gruppo di amici

D: Quanto lavoro c’è dietro ad un canale youtube?

R: Più di quanto la gente possa immaginare. Non lo si può capire se non lo si vive con un’ottica professionale e non parlo di chi ha canali per hobby, nella quale si postano video in modo sporadico, ma parlo di chi ha una programmazione, una strategia, una tabella di marcia, un programma non settimanale o mensile e addirittura annuale. Tutti noi sappiamo già cosa uscirà ad ottobre sui nostri canali per esempio. È un lavoro a tutti gli effetti. Siamo dei “creators di contenuti di intrattenimento”. C’è sicuramente una vena di leggerezza e ingrandimento di svariate situazioni, come c’è anche la serietà e la sincerità che prevalgono su tutto il resto, sempre. 

D: Quali strumenti utilizzi per registrare i tuoi video?

R: Io nel mio canale personale non faccio specificatamente indagini paranormali, ma più che altro creepypasta, sfide di giochi dell’orrore, esperimenti del genere. Il G.R.A.F. ha un insieme di strumenti precisi tecnologici per lo svolgimento di indagini in luoghi abbandonati e posti suggestivi. 

D: Progetti futuri?

R: Sicuramente “Friendly Death – Amici Per La Morte”, una webserie in 4 episodi prevista per ottobre 2022, salvo imprevisti.

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Iside

D: Tu Iside invece sei siciliana. Cos’ha unito il tuo canale con quello degli altri tuoi amici youtubers?

R: Il G.R.A.F nasce senza ombra di dubbio dal lavoro principalmente di Alessia, che parlando con me e Roccaldo,  e facendo una scrematura delle persone che facevano parte prima del gruppo, tenendo solo chi era realmente motivato.

Questa intesa tra di noi, questa collaborazione, questo trovarci bene proprio come persone, ha poi unito i nostri canali che, parlando alla larga tutti dello stesso argomento, non poteva che fortificare ancora di più la nostra unione.

D: Come si arriva alla pubblicazione dei tuoi/vostri video?

R: Prima di pubblicare uno dei nostri video, ovviamente, rivediamo le clip esaminando con attenzione e verificando la presenza di eventuali “evp”, ombre e qualunque cosa ci possa essere di anomalo. Poi inseriamo all’interno del video tutto quello che secondo noi è risultato come anomalia attraverso l’uso di un testo inserito nel momento in cui risulta qualcosa di anomalo.

D: Come ho già chiesto ai tuoi colleghi, qual è stata l’indagine che hai preferito?

R: Io personalmente ho potuto fare solo quella del Casalotto per il momento, soprattutto per una questione di distanze e di tempo, e per tutta una serie di cose. Per quanto riguarda le challenge sicuramente è quella fatta insieme al canale di Roccaldo Talucci: sto parlando della Pyewacket challenge, dove evocavamo un demone attraverso l’uso di vari oggetti tutto immersi in un bosco. Questa challenge mi ha divertita, ma anche spaventata.

D: Anche a te, progetti futuri?

R: Sono tantissimi, sia con il canale G.R.A.F che con i miei canali privati (Iside strega, Iside racconta, Iside&psicologia per principianti psyshadow) più il canale twitch. Fra tutte per quanto riguarda il gruppo e quindi l’unione dei nostri canali è la web serie di cui abbiamo già parlato prima e che non sarà l’unica. Non ci fermeremo, ma andremo avanti. Vogliamo diventare registi,scenografi,attori perché ci piace farlo. Scrivere e recitare ci viene bene, quindi perché smettere?

© Riproduzione riservata

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