IVREA – Il 31 marzo, il Consiglio Comunale di Ivrea ha dovuto affrontare, tra le diverse questioni irrisolte e spinose, quella relativa alla gestione dell’ordine pubblico in piazza Ferrando e nelle zone limitrofe, in corso re Umberto. La situazione è degenerata, ai limiti della legalità. In particolare, nei fine settimana la vita notturna sfocia spesso in risse, comportamenti violenti, schiamazzi e grida fino a tarda notte che disturbano il riposo dei cittadini residenti nella zona. Senza contare i rifiuti, tra cui vomito e altre deiezioni umane che deturpano le strade pubbliche.
Il tema non può essere rimesso a privati, in sede civilistica ma è di pertinenza del Comune che deve tutelare la quiete pubblica ed ottemperare le esigenze imprenditoriali, dei residenti e dei cittadini della zona. I residenti, infatti, hanno chiesto di essere ricevuti dall’Amministrazione comunale per ottenere una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine oppure un sistema di videosorveglianza più efficace e risolvere la questione. L’Amministrazione sta, dunque, valutando di implementare la videosorveglianza in base alle possibilità di bilancio, come richiesto dai cittadini, cercando di venire incontro alle esigenze di tutti.
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